I cacciatori friulani di pianura potranno praticare l’attività venatoria con fucili caricati con tre cartucce anziché due.
Con un emendamento votato a maggioranza dalla Giunta regionale i cacciatori di pianura del Friuli Venezia Giulia potranno andare a caccia con fucili ad anima liscia caricati con tre cartucce come nelle altre regioni italiane.
Il Consigliere regionale, Mara Piccin, annunciando una nuova svolta positiva per la caccia nella regione afferma, “Ragionevolmente, già da settembre, i cacciatori soci nelle riserve di pianura del Friuli Venezia Giulia potranno esercitare l’attività venatoria utilizzando il fucile con canna ad anima liscia fino a tre colpi”, a differenza dei due consentiti fino ad oggi.
La Piccini ha spiegato, “Abbiamo presentato un emendamento, votato dalla maggioranza, che completa un articolo della legge di manutenzione del 2010, mettendo così la parola fine, ad un caso di iniquità per i nostri cacciatori”.
Il limite dei due colpi per i fucili semiautomatici a canna liscia era previsto dalla Legge Regionale n.6/2008 per la quale tutto il territorio agro-silvo-pastorale della regione veniva considerato compreso nella zona faunistica delle Alpi; la stessa legge è stata poi modificata a seguito di valutazione della Corte Costituzionale con l’esclusione del territorio di pianura dalla zona faunistica delle alpi. Ciò nonostante le riserve di caccia di pianura conservavano il limite delle due cartucce pur non godendo delle tutele della zona alpi.
Concludendo ha affermato la Piccin, “Il nostro emendamento passato in commissione, aspetta solo la fumata bianca dell’aula. Al netto degli imprevisti, confidando che la legge comunitaria venga discussa entro l’estate, la prossima stagione venatoria si aprirà nel segno dei tre colpi in pianura”.