Il Consiglio della Provincia di Firenze approva la delibera, illustrata dalla Vice Presidente Cantini, riguardante il regolamento sugli appostamenti fissi da caccia.
Approvato dal Consiglio provinciale il Regolamento per l’autorizzazione e l’uso degli appostamenti fissi di caccia nella Provincia di Firenze. La delibera è stata illustrata dalla Vice Presidente Laura Cantini.
Si tratta della tappa finale di un percorso: la bozza di regolamento, stilato per adeguarlo alle nuove disposizioni regionale, era stata proposta e illustrata alle associazioni venatorie, a quella ambientaliste e agricole anche nel Corso della Consulta plenaria della caccia nel dicembre sorso.
Si è tenuto conto delle osservazioni della associazioni, soprattutto in ordine alla semplificazione e al miglioramento dell’iter procedimentale. Il Wwf, in particolare, aveva avanzato due richieste per una maggiore tutela della fauna migratoria.
A questo riguardo è stata accolta la proposta di uniformare le distanze dei nuovi appostamenti fissi dagli istituti a divieto di caccia, ripristinando ai 400 metri dalle zone ed oasi di protezione anche la distanza degli appostamenti fissi, anziché i 300 metri fissati dal precedente regolamento.
“In questo modo viene riaffermata – ha spiegato Cantini – la funzione delle aree in cui possa trovare sosta e rifugio la fauna migratoria”. Non potendo però negare i diritti acquisiti, sono mantenuti gli appostamenti autorizzati a distanza dai 300 ai 400 metri da tali aree purché intestati allo stesso titolare.
Un’altra richiesta del Wwf, con la proposta di non autorizzare nuovi appostamenti nelle Zone di protezione speciale, sarà approfondita in sede di Piano faunistico venatorio (con il quale vengono individuate le zone in cui sono collocabili gli appostamenti fissi).
Il Piano faunistico venatorio provinciale 2012-2015 è in fase di elaborazione ed è prevista la sua approvazione entro 180 giorni dall’apporvazione del Piano regionale agricolo forestale attualemnte all’ordine del giorno in Consiglio regionale.
Per la stesura del Regolamento, è stato ripetutamente consultato l’Ufficio Caccia del Circondario Empolese Valdelsa, che provvede ad autorizzare gli appostamenti fissi nel proprio territorio di competenza, e gli ambiti territoriali di caccia che insistono sul territorio fiorentino.
Il Regolamento è stato approvato con i voti favorevoli della Maggioranza Pd-Idv- Sel e l’astensione di Pdl, Rifondazione e Lega. Respinti invece due emendamenti presentati dal consigliere Pdl Piergiuseppe Massai, che tra l’altro puntavano a non portare a 400 metri la distanza di un appostamento dalla aree di tutela, in quanto “misura che ha una parvenza ambientalista ma non incide sulla salvaguardia dell’ambiente stesso: c’è un mondo che la caccia vuole semplicemente eliminarla“.
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze