Il 31 di gennaio come ogni anno la caccia generale si chiude. Quest’anno ci ha pensato addirittura il Consiglio dei Ministri della Repubblica ad anticipare la chiusura per alcune specie in molte regioni. Appare evidente che i nostri Ministri vivendo una stagione di grande prosperità e non avendo altro a cui pensare hanno dedicato parte del loro preziosissimo tempo ad occuparsi di tordi e di beccacce. Tutto ciò non sarebbe nulla se lo avessero fatto in modo corretto e scientifico. No, nient’affatto, come al solito hanno dato retta alle sirene ambientaliste e anticaccia e hanno sprecato tempo prezioso per commettere l’ennesimo errore nei nostri confronti. Nel frattempo stanno inasprendo le misure per la legale e legittima detenzione delle armi, stanno rendendo la vita impossibile ai collezionisti e così di questo passo.
Ma come sempre noi non ci arrendiamo, abbiamo ormai le spalle larghe e prima o poi le nostre ragioni verranno fuori con forza e vigore. Nel frattempo una bella pulizia generale ai nostri fucili che rimarranno chiusi fino alla prossima apertura generale e un periodo di meritato riposo ai nostri amatissimi cani prima dell’inizio degli allenamenti già a primavera.
La nostra passione però non va a riposo come i fucili e un buon modo per alimentarla è l’inizio della stagione delle fiere. Si comincia subito a Febbraio con l’HIT la fiera di Vicenza che ormai si è affermata come una delle più importanti manifestazioni di settore di tutta Europa. La fiera è un ottima occasione per tutti noi cacciatori di incontrarci, discutere del nostro mondo, vedere cosa di nuovo propone il mercato, magari pensare di cambiare una carabina o prendere un nuovo fucile ovvero di programmare il prossimo viaggio venatorio. Insomma le fiere sono appuntamenti ai quali moltissimi appassionati non intendono mancare mai.
Sul portale di Caccia Passione, come al solito, avrete sempre tutti gli aggiornamenti sulle manifestazioni in programma sul nostro territorio. Non resta quindi che scegliere quelle che più vi aggrada.
La stagione venatoria però, non solo non si chiude, ma addirittura di apre adesso per molti cacciatori di selezione che sono alle prese con il completamento dei piani di abbattimento. Registriamo con piacere a tal proposito l’approvazione da parte della regione Toscana della legge che regolamenta la gestione degli ungulati durante tutto l’anno facendo ricorso a strumenti di controllo faunistico venatorio. Per tutelare la vita economica in campagna, la biodiversità, la sicurezza delle persone che si muovono sulle strade di quella regione. Ecco un esempio di come quanto detto da noi ormai da anni trova riscontro tra la società civile e addirittura la politica. Certo, come al solito, si è mossa per prima proprio la Toscana, regione con uno dei tassi più alti di cacciatori e con una sensibilità verso la natura, la biodiversità e l’ambiente molto accentuata.
Allora proseguiamo sul solco della Toscana e cominciamo davvero ad essere parte attiva nella corretta gestione del territorio. Per il resto vi aspettiamo tutti per incontrarci personalmente ad una delle prossime fiere.
Viva Maria!