Paolo Viezzi, presidente della Federcaccia regionale del Friuli Venezia Giulia, ha voluto sfatare il luogo comune secondo cui i cacciatori prima sparino e poi guardino, ormai superato. La paura e la diffidenza nei confronti del mondo venatorio dipendono spesso dal fatto che è conosciuto molto poco. In Friuli, ad esempio, gli incidenti di caccia sono rari: si sta parlando di 9mila cacciatori, di cui oltre 5mila iscritti proprio alla Federazione. Nessuno di loro è improvvisato, ma ha seguito un corso specifico e ha superato degli esami.
Il porto d’armi per uso venatorio viene conseguito dopo aver ultimato un corso che dura 60 ore e che comprende una parte pratica relativa all’utilizzo dei fucili. Una volta affrontate le lezioni, è possibile prelevare lepri e fagiani con le armi ad anima liscia, altrimenti si deve affrontare un altro corso se si punta al cinghiale. Le lezioni ulteriori hanno a che fare con la caccia di selezione con la carabina e l’uso del cane, addestrato in modo specifico. L’età media dei cacciatori del Friuli Venezia Giulia è comunque alta.
La maggior parte delle doppiette ha un’età compresa tra i 61 e i 65 anni, ma nell’ultimo biennio sono aumentati i ragazzi al di sotto dei 25 anni e le donne. Il trend è comunque negativo e per parlare di una inversione di tendenza si dovrà aspettare ancora del tempo. I costi sono presto detti: la licenza va dai 300 ai 400 euro, mentre il mantenimento altri 1500 euro annui: un’altra spesa importante è quella dell’acquisto del fucile vero e proprio.
Sono anziana,non ucciderei mai ma, non sono contraria alla caccia, Per certi versi,anzi, la ritengo ,se fatta nei dovuti modi, necessaria. Ho sempre posseduto cani da utilità e difesa, ora, da poco ho una cocker femmina. Cane ridicolo, direte voi, non è sicuramente un Kurzhaar, che ho pure conosciuto molto bene….vorrei metterla alla prova perchè secondo me ha molto naso ed è possessiva e ha molta tempra. Amo vedere come lavorano gli ausiliari dei cacciatori! Sto cercando di informarmi per provare senza impegno e poi eventualmente se si può proseguire.