Nella bufera di polemiche intorno alla legge Finanziaria della Regione Campania nella parte riguardante le modifiche alla legge regionale sulla caccia pare vedere uno spiraglio di sereno.
L’Ente Produttori Selvaggina Campania fa sapere che la Regione sembra ben disposta a venire discutere eventuali modifiche all’articolo che prevede le modifiche al sistema di iscrizione agli Ambiti Territoriali di Caccia, aumentando le relative quote anche per la mobilità venatoria, nel tentativo di venire incontro alle richieste del mondo venatorio.
La VIII Commissione Agricoltura Regionale ha indetto e convocato per il giorno 6 marzo 2012 , presso gli uffici della Regione Campania, in audizione pubblica, tutte le rappresentanze del mondo venatorio, agricolo ed ambientalista campano, per discutere sulla modifica sostanziale della legge regionale 8/1996.
Dicono dall’EPS Campania, “L’avevamo già detto, nel mentre si stava lavorando in VIII Commissione Agricoltura Regionale, per una modifica generale della legge regionale 8 del 1996 per una migliore caccia sostenibile in Campania, l’art. 34 della Legge Finanziaria Regionale 2012, ha in maniera fulminea, modificato la legge regionale 8/96 (Gestione faunistico-venatoria) variando il sistema di iscrizione negli Ambiti Territoriali di Caccia prevedendo che i cacciatori avrebbero diritto all’iscrizione esclusivamente all’ATC nel cui ambito ricade la propria residenza anagrafica con il relativo pagamento di 31 euro allo stesso ATC, altresì il cacciatore in possesso di residenza venatoria avrebbe diritto a 30 giornate di mobilità venatoria sul territorio regionale per l’esclusivo esercizio della caccia all’avi-fauna migratoria previa il pagamento alla Regione Campania di ulteriori 31 euro per la prenotazione.
Difatti, a distanza di poco più di un mese dalla pubblicazione della Legge Finanziaria imputata, e dopo le continue e pressanti sollecitazioni di parte del mondo venatorio campano, possiamo dire di essere ad una svolta.
La VIII Commissione Agricoltura Regionale, in maniera ponderata, ha indetto e convocato per il giorno 6 marzo 2012, presso gli uffici della Regione Campania, in audizione pubblica, tutte le rappresentanze del mondo venatorio, agricolo ed ambientalista campano, per discutere sulla modifica sostanziale della legge regionale 8/1996 ad esaurimento del lavoro svolto dalla commissione.
Confidiamo, nella migliore modifica della legge regionale 8/1996 per ridare la giusta serenità e tranquillità ai circa 45.000 cacciatori campani e per la migliore gestione del patrimonio naturale e faunistico“.