Caccia: Emilia Romagna, Stagione Venatoria 2013-2014, per il consigliere Pollastri sono necessarie “Azioni di marketing per una prospettiva alla caccia”.
“La caccia, invece, – prosegue – ha un’importanza fondamentale nel garantire l’equilibrio faunistico, limitare la presenza di animali che arrecano danni a persone, cose (incidenti d’auto) e all’agricoltura, promuovere la conoscenza del territorio e degli animali che vi vivono, finanziare e realizzare la conservazione dell’ambiente, diffondere valori antichi come l’uomo (l’amicizia, il coraggio, al solidarietà, la cinofilia, ecc.). Senza contare l’importante risvolto economico non solo per Stato, Regione e Province che introitano le tasse, ma anche per l’indotto (armerie, allevamenti di cani, negozi di abbigliamento specializzato, ecc.) oltre a ristoranti e trattorie, che beneficiano, soprattutto nelle zone disagiate di montagna, della presenza e del passaggio dei cacciatori”.
“Ci vorrebbe – afferma ancora – una corretta informazione su quanto fa il mondo venatorio e la possibilità di farsi conoscere apertamente con manifestazioni, come quella lombarda, incontri pubblici, attività nelle scuole. Ovviamente la Regione su tutto ciò è completamente insensibile e, per ragioni di opportunità politica, non fa nulla per favorire la divulgazione di notizie corrette. Tanto è vero che ad una mia precedente interrogazione in cui, evidenziando il tendenziale calo dei cacciatori negli ultimi anni, chiedevo se si intendesse sostenere azioni di marketing per far comprendere il reale valore della caccia, non mi era stata fornita alcuna risposta specifica, limitandosi, ad affermare che “L’Assessorato all’Attività Faunistico – venatoria opera costantemente affinché la figura del cacciatore non sia percepita negativamente”.
“All’apertura della Stagione 2013-2014 – chiosa Pollastri – ritengo che l’Assessorato debba dare qualche rassicurazione in più ad un pubblico di appassionati che invecchia e si riduce dando una prospettiva per il futuro, facendo sapere in che modo opera affinchè la figura del cacciatore non sia percepita negativamente e promuovendo manifestazioni ed iniziative promozionali e di conoscenza di questa antichissima attività umana”.
13 settembre 2013
Fonte: Bologna2000