Caccia e Territorio: Venezia, approvata dalla Giunta comunale la delibera istitutiva del Parco della Laguna Nord; assessore Bettin: “sarà un parco naturale-culturale”.
Un passo avanti importante per la realizzazione del Parco della Laguna nord: la Giunta comunale, nella sua seduta odierna, ha infatti approvato la delibera istitutiva del nuovo organismo, che sarà ora presentata in Consiglio comunale. Lo ha annunciato nei giorni scorsi, l’assessore comunale all’Ambiente, Gianfranco Bettin, nel corso della conferenza stampa, tenutasi a Ca’ Farsetti, in cui è stato illustrato il progetto ed il suo complesso iter. Presenti alla conferenza, tra gli altri, anche il Direttore Ambiente e Politiche giovanili, Andrea Costantini, ed il responsabile del Servizio Osservatorio della laguna e del territorio, Marco Favaro.
L’assessore Bettin nel corso della conferenza ha spiegato che “si tratterà di un parco regionale di interesse locale, che non avrà i poteri di creare ulteriori vincoli ambientali, che oltretutto non servirebbero, visto che esistono già, quanto di perseguire una tutela attiva di un territorio di circa 16.000 ettari (circa il 30% della superficie lagunare) unico al mondo per il suo ecosistema. Una tutela riguardante il patrimonio non solo biologico, faunistico e floristico, ma anche quello socio-culturale.”
L’assessore Bettin ha tenuto a precisare che “L’idea di fondo è quella che la Laguna, e la Laguna Nord in particolare, non ha necessità di ulteriori forme di protezione e di vincoli, perché la tutela ambientale presente è già massima. Si tratta piuttosto di valorizzare il pregio ambientale e le eccellenze, mettendole a sistema, difendendo e recuperando nel contempo quella serie di attività tradizionali a grave rischio, come la pesca”.
Dovrà insomma essere preservato l’ambiente, ma anche chi da millenni risiede in esso, ovvero l’uomo, favorendo la residenzialità delle isole dell’estuario (ad esempio con sgravi fiscali ai residenti e il potenziamento del trasporto pubblico), le occupazioni tipiche (a cominciare dalla pesca), e offrendo nuove opportunità economiche (con un turismo slow ambientale, il pescaturismo, l’ulteriore valorizzazione dei prodotti tipici delle isole incluse dal PAT all’interno del perimetro del Parco). Il Parco si estende su due grandi aree: il parco vero e proprio, a nord di Venezia, e un’area di pre-parco composta dalla gronda lagunare e dall’area dei canali vicini all’aeroporto.
Proseguendo ha Bettin poi affermato “L’unica forma possibile per introdurre un parco in Laguna è quella del parco regionale di interesse locale, a cui il Comune conferisce forma istituzionale attraverso un percorso di tipo condiviso. La vera sfida starà nella capacità dell’ente che guiderà il parco di valorizzare l’eccezionale peculiarità del territorio, compreso il sottoprofilo economico, ma anche le valenze storiche, culturali e artistiche, da aggiungere alla valenza ambientale, di cui va tutelata la particolare biodiversità dell’ecosistema lagunare”.
“Tutti temi – ha assicurato Bettin – che troveranno spazio nel Piano ambientale del Parco che, dopo l’approvazione della delibera istitutiva da parte del Consiglio comunale, sarà redatto, spero già entro la fine dell’anno, a cura della Giunta, in maniera partecipata, coinvolgendo residenti e associazioni ambientaliste.” Ovviamente sull’approvazione della delibera non sono mancati i dubbi di qualche consigliere; portavoce di questi dubbi sono stati i consiglieri Sebastiano Costalonga e Marta Locatelli i quali hanno sottoscritto una interrogazione al Sindaco di Venezia in merito alle modalità, i fondi ed alla stessa istituzione del Parco della Laguna Nord.
Di seguito pubblichiamo il testo dell’interrogazione:
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Oggetto: Parco della Laguna Nord
Premesso che:
– con deliberazione n. 39 il Consiglio Comunale nel marzo 2003, approvava lo stanziamento nel bilancio di previsione del 2003 della somma di Euro 250.000,00 a titolo di conferimento di capitale per la nuova Istituzione del Parco della Laguna;
– con deliberazione n. 99 il Consiglio Comunale in luglio 2003 approvava la costituzione dell’ “Istituzione Parco della Laguna” e la bozza di Regolamento, nel quale si evince che: “Compito prevalente dell’Istituzione Parco della Laguna Nord, è la valorizzazione ambientale e socio-economica di questa parte della Laguna;
l’interesse dell’Amministrazione comunale, come da variante del PRG per la Laguna e le Isole Minori, è quella di costituire un Parco ai sensi della Legge regionale n.40/1984 art.27;
il giorno 7 Ottobre alle ore 9.00, è stata convocata la X Commissione per presentare “Illustrazione del Piano industriale della Laguna Nord prodotto dal Coses e del Piano di marketing prodotto da Ca’ Foscari Formazione e Ricerca su incarico dell’Istituzione Parco della Laguna”,
Si interroga il Signor Sindaco per sapere:
1) se il progetto presentato dall’Istituzione non sia in contrasto con gli obbiettivi previsti dall’art.1 (finalità) della L.R. n. 40/1984;
2) se tale progetto presentato, non comporti invece, un regresso socio economico, piuttosto che uno sviluppo per l’area;
3) se l’intenzione dell’Amministrazione non sia quello di approvare il regolamento DOPO la costituzione del Parco, privando i cittadini di conoscere anticipatamente le regole adottate e poter eventualmente intervenire con suggerimenti e proposte, su argomenti che li coinvolgono in casa propria.
Sebastiano Costalonga
Marta Locatelli
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Sulla questione non poteva restare in disparte l’eurodeputato Andrea Zanoni il quale ha promosso un incontro con le associazioni ambientaliste e animaliste finalizzato a chiarire la futura situazione delle aree sottoposte a tutela in relazione alla concentrazione di avifauna di cui non si è ancora parlato. Zanoni ha infatti chiesto “Bisognerebbe soprattutto chiarire se è già stato stabilito il divieto assoluto di caccia. Se non è stata ancora modificata la normativa sulla caccia, il Comune deve chiedere senza ritardo alla Provincia e alla Regione di inserire quest’area nel Piano Faunistico Venatorio provinciale e regionale come oasi di protezione. Diversamente, si tratterebbe di un’operazione con un limitatissimo impatto di tutela sulla fauna selvatica”.
13 marzo 2013