Si apre un positivo spiraglio per la soluzione della questione degli appostamenti da caccia in territorio veneto.
La Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale del Veneto ha dato il via libera per il progetto di legge volto ad una soluzione definitiva e positiva al problema dei manufatti ad uso agricolo-venatorio presenti sul territorio regionale.
Confidiamo ora nella rapida approvazione definitiva da parte del Consiglio regionale che, con il voto in aula previsto entro il mese di luglio, porrà fine ad un ennesimo tentativo di strumentalizzazione da parte degli anticaccia ai quali sembra interessare ben poco il rispetto delle norme di natura urbanistica o paesaggistica, mentre sembrano essere più interessati dal tentativo di cercare pretesti per infastidire i cacciatori fino al punto da indurli ad abbandonare, per disperazione, l’esercizio dell’attività venatoria.
Con il progetto di legge in via di approvazione da parte del Consiglio regionale si darà la giusta interpretazione alle norme vigenti, rimaste invariate negli ultimi vent’anni, chiarendo che i titolari degli appostamenti ad uso venatorio non sono soggetti agli obblighi di natura urbanistica e paesaggistica. Questo non significa che saranno autorizzate quelle esagerazioni che hanno portato a fornire agli anticaccia il pretesto per scatenare la loro offensiva con gli esposti alle varie procure della Repubblica.
Come sempre avviene, se si usa il buon senso, si possono prevenire tanti danni alla nostra categoria, fin troppo esposta agli attacchi dei nemici della cultura rurale.
On. Sergio Berlato
Deputato al Parlamento Europeo