L’associazione Caccia, Pesca e Ambiente della Toscana esulta per la decisione della Regione di bloccare non permettere l’installazione di torri eoliche in località Monte Faggiola (FI).
Sabato 21 aprile 2012 presso Coniale nel comune di Firenzuola (FI) si è tenuta una cena organizzata del comitato del Monte Faggiola per festeggiare la delibera della Regione Toscana che di fatto, e si spera in via definitiva, stoppa tutte le mire di coloro che volevano impiantare, in una delle più suggestive e belle zone dell’ Appennino Tosco-Emiliano, una vera e propria “foresta” di torri eoliche alte 120 mt.; alla stessa era presente anche il presidente regionale CPA Maurizio Montagnani.
Nel pomeriggio il Presidente, insieme ad alcuni componenti del comitato tra i quali Catia Bartolini, (cacciatrice!!) che è stata l’anima e il motore trainante di questa battaglia, hanno visitato i luoghi dove la ditta voleva impiantare le pale, “sarebbe stato un disastro naturalistico e paesaggistico di portata immane e per questo il CPA della Toscana si è posto, fin dalle prime battute, in prima linea contro questo ennesimo scempio che si voleva perpetrare sull’ Appennino Tosco- Emiliano”, cosi ha commentato davanti alle persone presenti il Presidente Montagnani “E’ bene ricordare a molti che il nome della nostra Associazione è Caccia Pesca AMBIENTE. Noi non lo dimentichiamo mai, e per questo ci battiamo sempre per la salvaguardia del nostro Patrimonio naturale”.
“Certamente il CPA non è contrario alle energie rinnovabili, anzi tutt’altro!! ….dovranno essere il futuro, ma certamente dovremmo trovare dei siti idonei dove poterle collocare e risparmiare le zone a maggior vocazione paesaggistica e turistica” ha proseguito Montagnani “non dimentichiamoci che a poche centinaia di metri da qui, sono ancora visibili i resti del castello di Tirli, che fu la roccaforte storica dei signori dell’Appennino, gli Ubaldini”.
“Il nostro patrimonio ambientale, naturale e paesaggistico va gestito nel miglior modo possibile e non tutto può e deve essere sacrificato al “progresso”. Dobbiamo tramandare ai nostri figli quello che, di buono, i nostri genitori ci hanno lasciato” ha aggiunto il presidente.
La cena organizzata dalle volontarie e i volontari del comitato è stata offerta con i prodotti locali tipici di questa parte della “romagna toscana”; alla fine della serata il Comitato, nella persona del suo Presidente, ha ringraziato gli intervenuti alla cena e tutti coloro che si sono adoperati per dare il sostegno al comitato.
Ufficio comunicazione CPA Sport – Toscana