Caccia e Territorio: Sindacato Venatorio di NO al gasdotto nel golfo di Policastro proseguendo nel proprio impegno a mantenere integri siti naturali di interesse comunitario.
Le azioni che hanno visto al lavoro lo studio legale del suddetto in questi ultimi giorni, riguardano il costante obiettivo, a mantenere integri siti naturali di interesse comunitario, su cui si sono appuntati gli occhi di una società, che ha già pianificato la messa in opera di un gasdotto di notevole potenza, che già di per se potrebbe scatenare una forza distruttiva enorme.
Se a ciò si aggiunge che la zona ha un elevato tasso vulcanico di conclamata pericolosità, è facile giungere alla conclusione che tale impianto verrebbe a costituire una vera e propria bomba ad orologeria. Ciò detto senza considerare lo scempio a cui andrebbe incontro il golfo di Policastro e il territorio interessato, si parla dell’abbattimento di oltre 30.000 alberi, e la distruzione di ettari ed ettari di boschi.
Fin qui si è posto l’accento sull’impatto che avrebbe sul territorio un simile mostro, territorio non dimentichiamolo su cui vivono centinaia di migliaia di persone. Popolazioni che sarebbero esposte ad enormi rischi per la salute e la propria sicurezza, senza contare le ricadute in negativo sulle tantissime attività che basano il loro sostentamento sul turismo culturale, ambientale e marittimo.
Per cui con documenti che certificano la bontà delle proprie idee, il Sindacato Venatorio Italiano grida sempre più forte: NO AL GASDOTTO NEL GOLFO DI POLICASTRO.
Contestualmente, l’ufficio legale ha posto la sua attenzione sul parco dei Monti Lattari, e sulla legittimità dei cacciatori a poter svolgere l’attività venatoria nel già citato parco, tale legittimità è suffragata da una sentenza del tribunale amministrativo campano, successivamente fatto suo dal consiglio di stato. Fa d’uopo sottolineare agli amici cacciatori interessati, che dovranno attenersi scrupolosamente alle leggi e alle regole poste in essere da chi responsabilmente disciplina l’attività venatoria, che saranno probabilmente più restrittive, vista la peculiarità e la particolarità evidente della zona.
In bocca al lupo
Distinti Saluti
Ufficio Stampa
Sindacato Venatorio Italiano
( 29 settembre 2014 )