Coldiretti Piemonte chiarisce la propria posizione sulla questione della selvaggina nei parchi e le problematiche connesse alla sua gestione.
La Coldiretti del Piemonte è intervenuta nei confronti degli Assessori William Casoni e Claudio Sacchetto per evidenziare una serie di problematiche connesse alla gestione della selvaggina sia nei parchi che per i danni causati alle coltivazioni agricole nonché ai sinistri stradali causati dai cinghiali.
All’Assessore Casoni, Paolo Rovellotti e Bruno Rivarossa – presidente e direttore di Coldiretti Piemonte – hanno evidenziato che la legislazione vigente prevede che il risarcimento a favore degli imprenditori agricoli, ricadenti con i loro beni strumentali, all’interno di tali aree, sia di competenza della regione Piemonte con fondi appositamente stanziati, mediante il trasferimento delle risorse stesse alle Province.
Province alle quali compete l’accertamento, l’istruttoria e la liquidazione del risarcimento danni, le quali hanno però comunicato che i fondi stanziati dalla Regione sono stati interamente utilizzati e il capitolo risulta privo di disponibilità residua.
Inoltre le imprese stanno chiedendo alle province di procedere con gli accertamenti, e in molti casi, proprio alla luce della mancanza delle disponibilità economiche sulla liquidazione queste non procedono con gli accertamenti dei danni 2012.
All’ Assessore all’Agricoltura Claudio Sacchetto, sono state segnalate tre problematiche:
– in questi giorni gli allevatori di pecore stanno trasferendo le greggi dalla stalla dove hanno trascorso l’inverno, ai pascoli montani. Tra circa un mese, si trasferiranno anche i margari. Tra questi operatori la tensione per gli attacchi da lupo è ovviamente molto elevata. Coldiretti Piemonte ha chiesto di emanare una circolare che indichi, in caso di attacchi da lupo, a quali uffici va inviata la segnalazione per la richiesta degli indennizzi e quali sono i documenti da allegare alla domanda, mettendo a disposizione il proprio CAA.
– Il presidente e il direttore hanno fatto anche presente che gli ATC ed i CA non hanno pagato gli indennizzi per i danni da selvaggina per l’anno 2011. Inoltre, con la scusante che la Regione non ha pagato i danni dello scorso anno, nessuno degli organismi di gestione ha dato incarico ai periti per l’individuazione del danno 2012. Coldiretti Piemonte ha chiesto all’Assessore una comunicazione agli ATC e CA del Piemonte per illustrare le intenzioni amministrative al riguardo.
– Relativamente ai danni causati dai cinghiali, le Amministrazioni Provinciali, non accettano più le istanze da parte dei cittadini che hanno subito incidenti con le auto. La motivazione adottata è che la Regione non eroga più fondi per questo genere di indennizzi. Anche a questo riguardo sarebbe opportuno un chiarimento definitivo per porre fine ad una situazione di rimbalzo di responsabilità. Si attende ora la risposta dei due Assessori competenti.
Fonte: TargatoCN