L’associazione Uniti Per l’Ambiente organizza per il prossimo sabato 31 marzo la seconda Festa di primavera dedicata alla pulizia del territorio di Castiglione del Lago in provincia di Perugia.
La II Festa di Primavera è un’iniziativa di UPA che vedrà coinvolte nella mattinata di sabato prossimo le Associazioni Venatorie che unitamente ad altri volontari si dedicheranno alla pulizia di alcune zone del territorio di Castiglione del Lago.
L’iniziativa è stata organizzata, oltre che da UPA, dall’amministrazione comunale di Castiglione del Lago e dalla Tsa-Trasimeno servizi ambientali; saranno presenti le Associazioni Venatorie tra cui Arcicaccia, Enalcaccia, Federcaccia, Liberacaccia e Arbit, l’Associazione per il Recupero Barche Interne Tradizionali. L’iniziativa, insieme all’Upa, vede come organizzatori l’amministrazione comunale di Castiglione del Lago e la Tsa-Trasimeno servizi ambientali. UPA è l’unione di nove associazioni costituitesi nell’intento comune della tutela e della salvaguardia del territorio.
Organizzatori e partecipanti si incontreranno alle 8.00 circa presso il Circolo di Badia e dopo la colazione offerta, alle 9.00 circa, cominceranno le attività e tutti si muoveranno nelle località individuate dall’associazione; per le 12.30 circa è previsto il trasporto di tutti i rifiuti raccolti nella ricicleria di Castiglione del Lago.
La zona risente molto dell’incivile abitudine dell’abbandono dei rifiuti per questo motivo le associazioni venatorie e Arbit hanno deciso di dare il loro contributo comune per la salvaguardia dell’ambiente unendo gli sforzi per ottimizzare i risultati.
Proprio i cacciatori che si muovono per i boschi raggiungendo anche quelle zone in genere poco frequentate e quindi più soggette all’abbandono di materiali ingombranti, calcinacci ed altro, segnaleranno la presenza dei rifiuti.
Il direttivo di Uniti per l’Ambiente spiega “La scelta di costituirsi in un’associazione è stata dunque dettata dalla volontà di mettere a disposizione di tutta la collettività la conoscenza territoriale che i nostri associati possiedono, allo scopo di creare una rete di controllo per la salvaguardia di un ambiente che sentiamo il dovere di proteggere e di lasciare pulito per le generazioni future”.