Caccia e Territorio: Lazio, audizione su danni da fauna selvatica con i rappresentanti delle aree protette; Ciarla, “Esistono le condizioni per fare un buon lavoro insieme”.
Audizione, questa mattina, della commissione Agricoltura della Pisana con i rappresentanti di enti, parchi e riserve del Lazio in materia di danni da fauna selvatica, in particolare quelli provocati dai cinghiali. Al centro del dibattito la proposta di legge bipartisan “Interventi regionali per la conservazione e gestione della fauna selvatica e per la pianificazione e regolamentazione dell’attività faunistico-venatoria. Centro regionale per la fauna selvatica” (n. 116). Si tratta del testo base di un procedimento legislativo che prevede l’esame abbinato con altre due proposte (n. 49 e n. 141).
“Dagli interventi ascoltati – ha concluso la seduta il presidente della Commissione, Mario Ciarla (Pd) – esistono le condizioni per fare un buon lavoro insieme”. Richieste di modifica sono venute, in particolare, a proposito della previsione di un contributo di 25 euro per ogni capo ucciso a carico dei cacciatori che parteciperanno agli abbattimenti selettivi. Altre richieste di miglioramento del testo sono state formulare sui risarcimenti danni, sugli incidenti stradali, sui corsi di formazione, sul rischio di sovrapposizione tra competenze in materia di ambiente e agricoltura. E ancora: sulla formazione dei piani per la conservazione e sulla gestione della fauna selvatica e i casi particolari rappresentati – in alcune zone – dalla presenza dei lupi. A tutti è stato chiesto dal presidente Ciarla di far pervenire per iscritto le richieste di modifica o miglioramento.
Erano presenti i consiglieri Cristiana Avenali (Per il Lazio), Silvana Denicolò (M5S), Daniele Sabatini (Ncd) e Oscar Tortosa (Psi). Hanno partecipato all’audizione rappresentanti dell’Agenzia regionale parchi, dell’ente regionale Romanatura, del parco di Bracciano Martignano, della riserva Lago di Vico, di quella dei Laghi Lungo e Ripasottile, dei parchi Marturanum, dei Monti Simbruini e dei Castelli romani. Osservazioni scritte sono state inviate, pur non potendo esser presenti alla seduta, dalla riserva dei Monti Navegna e Cervia e dal parco dei Monti Lucretili.
( 1 aprile 2014 )
Fonte: IlFaro