Caccia e Territorio: EPS Avellino favorevole al monitoraggio e studio della fauna stanziale sul territorio provinciale.
“Pertanto, al fine di cercare di ottimizzare la ricerca scientifica, faunistico venatoria, anche sulle specie di interesse stanziale, (cinghiale, lepre, starna e fagiano) e con l’obiettivo di raccogliere in un approfondito studio, sulla conoscenza delle popolazioni locali, interessate dal prelievo faunistico venatorio, in Provincia di Avellino ed in Regione Campania, nonché, di predisporre una fitta rete di monitoraggio, delle presenze abitudinarie, delle specie di cui sopra, l’EPS Avellino Settore Ungulati, accogliendo con piacere, la proposta avanzata dalla Sezione Regionale Eps Campania, e propone a tutte le parti interessate, per rafforzare la pregevole iniziativa, di condividere, con un progetto unitario, svolto a carattere Provinciale, (semmai da estendere come progetto pilota anche a livello Regionale) un approfondito studio, sulla presenza di lepre e starna sul territorio di competenza Provinciale, mediante mirati monitoraggi da svolgersi con metodiche all’uopo stabilite”.
I risultati del suddetto studio, si potrebbero far confluire in un apposito contenitore di dati, da creare, magari su di una apposita piattaforma, collegata al sito web della Regione Campania www.campaniacaccia.it, e potrebbero essere di supporto, nella redazione, dell’aggiornamento costante della carta faunistica Provinciale e Regionale, che servirà, a meglio definire, le linee guida per la futura gestione faunistico-venatoria della Provincia di Avellino per la redazione dei piani di prelievo e dei calendari venatori negli anni a venire.
Dovrà essere cura degli ATC, che avranno il compitto di organizzare il monitoraggio della specie stanziali, predisporre i piani di monitoraggio nelle aree prescelte e vocate. Tali aree, dovranno essere omogenee sotto il profilo ambientale, ricomprendendo, ove possibile, anche le aree interdette all’attività venatoria, previa autorizzazione degli Enti gestori preposti. L’attività di monitoraggio, dovrà essere effettuata da parte di cacciatori esperti, che avranno seguito idonea attività formativa, secondo le direttive tecniche e le guide interpretative impartite dall’ISPRA.
Ente Produttori Selvaggina Avellino
( 19 maggio 2014 )