Caccia e Territorio: Bologna, maltempo e storni, doppia calamità per i frutteti della provincia ; Coldiretti, “Il problema dello Storno nasce dalle direttive comunitarie”.
Doppia calamità sulla frutta primaverile a Bologna. Colpita dal maltempo in fase di fioritura e di raccolta, ciliegie e susine sono state falcidiate anche dagli storni. “I produttori agricoli nei rari momenti di tregua concessi dalla pioggia hanno dovuto raccogliere i preziosi frutti rimasti sugli alberi contendendoli a questi voraci uccelli presenti a decine di migliaia sulle campagne bolognesi”. È quanto afferma Coldiretti Bologna ricordando che il problema dei danni causati dagli storni scaturisce da un direttiva comunitaria che lo inserisce tra le specie in pericolo di estinzione in alcune parti d’Europa e solo dopo il 2015 è previsto il reinserimento tra le specie cacciabili. “E’ un provvedimento che comprende anche l’Italia – ricorda Coldiretti – dove però lo storno non solo non è a rischio, ma è in costante crescita, al punto da minacciare la biodiversità, proprio a causa dei danni ambientali che sta provocando”. Nel bolognese – afferma Coldiretti – questo volatile colpisce in particolare colture ad alto valore aggiunto e ad alta manodopera, come frutteti e vigneti, mettendo a rischio il reddito delle imprese e l’occupazione. In questo periodo vengono colpiti in particolare i 480 ettari di ciliegie e i circa 700 ettari di susine rimasti senza difesa in quanto l’assessorato provinciale Caccia e Pesca ha già concluso i piani di controllo per il 2013. Così gli storni possono tranquillamente saccheggiare i frutteti perché l’Ispra, Istituto Superiore per la. Protezione e la Ricerca Ambientale, organo deputato ad autorizzare i piani di controllo, non ha intenzione di concedere deroghe al piano appena concluso”.
“Unica alternativa – sostiene Coldiretti – è una richiesta dell’amministrazione provinciale di un nuovo piano di controllo, che ha però normalmente una procedura di autorizzazione di 15-20 giorni. Tempo sufficiente perché alla fine siano più le ciliegie mangiate dagli storni che quelle raccolte dai produttori, con pesanti perdite economiche per chi dal lavoro nei campi trae il proprio reddito”.
“E’ una situazione che si trascina da tempo”, afferma Coldiretti ricordando che già un anno fa l’assessore regionale all’Agricoltura, Tiberio Rabboni, aveva chiesto all’allora ministro delle Politiche agricole, Mario Catania, di inserire lo storno tra le specie cacciabili, ottenendo anche il parere positivo dell’Ispra. “Non se ne è fatto niente, ma riteniamo che questo precedente costituisca un motivo in più per chiedere immediatamente un nuovo piano di controllo. Solo nel 2011 (ultimi dati disponibili) – ricorda Coldiretti – i danni da storno in provincia di Bologna sono stati pari a 28.563 euro, che si vanno ad aggiungere agli 660 mila euro di danni fatti dagli altri animali selvatici”.
Amo la caccia alla beccaccia, i cani da caccia e la Natura. Mi interessa molto l'attualità venatoria.
Redattore presso Caccia Passione mi occupo di sviluppo delle aree Social e Media News.
Una lunga attesa L'europarlamentare Sergio Berlato, presidente di ACR (Associazione Cultura Rurale), si è fatto portavoce anche per conto di CONFAVI, FCR e ACV per accendere i riflettori su una questione che non deve essere messa in secondo piano: "Attendiamo...
Aiuto per la scienza Riportiamo di seguito l'ultimo "Cacciapensieri" della Federcaccia provinciale di Brescia: "Si conferma il fondamentale contributo scientifico fornito dai cacciatori; sono già due gli anelli recuperati in Lombardia durante questa stagione venatoria da parte degli appassionati della...
Doppia finalità Negli ultimi anni, il tema della custodia delle armi e delle condotte pregiudizievoli legate al loro utilizzo è emerso come una questione di primaria importanza nel dibattito sulla sicurezza pubblica. Da un lato vi è la necessità di...
La richiesta al commissario La Federcaccia Toscana-UCT si rivolge con urgenza al Commissario Straordinario alla Peste Suina Africana (PSA), Dott. Giovanni Filippini, chiedendo una deroga alle misure restrittive relative alla caccia al cinghiale imposte nella provincia di Massa e Carrara,...
Una buona notizia Dopo le tante disavventure che hanno caratterizzato l’inizio di questa stagione venatoria, nata con mille problematiche, tra Piano Faunistico, Calendario, ecc.. e che tanto hanno frustrato le aspirazioni dei cacciatori, finalmente una buona notizia: la caccia al...
Selvaggina stanziale La Federcaccia comunale di Spoleto vuole vederci chiaro sui ripopolamenti dei fagiani e delle lepri. L'associazione, infatti, ha inviato una richiesta formale a Marco Loreti, numero uno dell'Ambito Territoriale di Caccia Spoleto 2 per approfondire la questione legata...
La scoperta in spiaggia La Sezione Federcaccia di Fiumicino, denominata ” Uniti e Vincenti” contribuisce al salvataggio di un cigno reale ferito, trovato sulla spiaggia del litorale. Nella mattina del 18 novembre, il Presidente della Sezione, Giovanni Bello, veniva avvisato...
Progetti di tutela Federazione Italiana della Caccia sostiene da anni sia a livello Nazionale che di Federazioni Regionali molti progetti di tutela e reintroduzione di specie in difficoltà, anche attraverso miglioramenti ambientali volti ad aumentare la presenza e le consistenze...
Rabbia malcelata Verrebbe da dire che ci risiamo. Le solite sigle animaliste ed anticaccia hanno mal digerito il risultato della sentenza del TAR di Milano rispetto ai loro ricorsi avverso il calendario venatorio 2024, sentenza che sostanzialmente ha rigettato le...
L'impegno di FIDC Il dottor Michele Sorrenti, Coordinatore scientifico dell’Ufficio Studi e Ricerche della Federcaccia ha illustrato in un video gli studi in corso su numerose specie di fauna migratoria di estremo interesse. Energie e risorse Un impegno che Federcaccia...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy