Caccia e Territorio: Abruzzo, adottare misure efficaci per proteggere gli agricoltori contro cinghiali ed ungulati in genere spetta alle Province.
L’assessore all’Agricoltura della Regione Abruzzo, Mauro Febbo punta sulla prevenzione per tutelare gli agricoltori. “Nell’interesse e a tutela dell’importante categoria produttiva degli agricoltori – ha affermato Febbo – intendo procedere, di concerto con tutti i soggetti interessati e competenti, all’individuazione dei possibili percorsi finalizzati ad azioni di prevenzione e contenimento degli effetti dannosi che il sempre crescente numero di cinghiali sta causando su tutto il territorio”. Lo ha detto nel corso dell’incontro convocato, nella mattinata dello scorso 31 maggio 2013, in Regione, per discutere dei danni causati dai cinghiali alle coltivazioni. “Le attività di controllo delle popolazioni di cinghiale – ha spiegato Febbo – e più in generale degli ungulati, sono di competenza delle Province (art. 44 L.R. 10/03); alle Province, inoltre, in base a quanto stabilito dal decreto del Presidente della Regione Abruzzo del 05.08.2004, n.1/reg, al comma 3 dell’art. 1, ogni anno viene corrisposto un finanziamento per il rimborso dei danni alle colture agricole. Almeno il 15% dello stanziamento deve essere utilizzato per azioni di prevenzione dei danni provocati dalla fauna selvatica. Inoltre, tramite la Misura 2.1.6 del Programma di Sviluppo Rurale, in favore di imprenditori agricoli singoli e associati, tra gli interventi previsti c’erano quelli mirati alla conservazione della biodiversità ed alla coesistenza tra le attività agricole-zootecniche attraverso la realizzazione di recinzioni fisse ed elettrificate per la difesa delle colture e del bestiame dalla fauna selvatica (sono avanzati circa 1.200.000 di euro, a dimostrazione dello scarso interesse mostrato dagli agricoltori e dalle associazioni)”.
“Le operazioni di controllo (selecontrollo), esercitato nel rispetto di quanto previsto dall’art. 44 della L.R. 10/04 – ha aggiunto l’assessore – sono le operazioni più efficaci per prevenire i danni da fauna selvatica alle colture agricole. In particolare, tale forma di controllo è consigliata laddove i danni interessano colture agricole di ampie estensioni (cereali ecc.) e deve essere condotta nel periodo in cui la specie arreca il danno alle colture. Solo eliminando il gruppo di animali che frequentano la zona è possibile ridurre i danni. Interventi massivi tesi a ridurre la popolazione danno scarsi risultati in termini di riduzione dei danni. Inoltre, con una nota del 07.05.2013, le Province erano state già allertate ed invitate ad intervenire, visti i dati emersi dai censimenti primaverili effettuati quest’anno. Per quanto riguarda la situazione interna ai Parchi – ha concluso Febbo – purtroppo la Regione è impossibilitata ad intervenire in quanto la normativa che disciplina le attività all’interno delle aree protette (L.394/92), pone gli Enti Parco direttamente sotto le competenze del Ministero dell’Ambiente”.
Amo la caccia alla beccaccia, i cani da caccia e la Natura. Mi interessa molto l'attualità venatoria.
Redattore presso Caccia Passione mi occupo di sviluppo delle aree Social e Media News.
La giusta valorizzazione Oggi, 21 novembre, si celebra la Giornata nazionale degli alberi. L’Italia è ricca di boschi e foreste, una superficie in continua crescita e che attualmente ha superato gli 11 milioni di ettari. Un patrimonio fondamentale per tutta...
Intero territorio regionale La Giunta della Regione Emilia-Romagna ha nei giorni scorsi deliberato in merito al Piano di controllo del Colombaccio approvando all’unanimità il “Piano quinquennale di controllo del colombaccio in Emilia-Romagna”, valido per l’intero territorio regionale, ivi compresi i...
I prodotti ritirati La trasmissione di Rai Tre "Report" ha approfondito un possibile caso di contaminazione da peste suina africana che avrebbe riguardato i supermercati della celebre catena Lidl. Come accertato dal programma, l'azienda avrebbe comunicato ai propri punti vendita...
I fatti nel dettaglio A Castelnuovo al Vomano, in provincia di Teramo, è accaduto un fatto singolare che ha a che fare con i grandi carnivori e che fa capire quanto la situazione sia allarmante nel nostro paese. Un agricoltore...
I risultati ottenuti Il progetto LIFE Perdix, alla cui realizzazione e riuscita Federazione Italiana della Caccia ha fornito un contributo fondamentale, si avvia alla conclusione dopo sei anni di intenso lavoro. Nel corso del progetto sono stati selezionati geneticamente e...
Confronto diretto con la Regione I vertici di Coldiretti Abruzzo sono stati ricevuti questa mattina nella sede di via Catullo dall’assessore alle Politiche agricole Emanuele Imprudente per un confronto diretto sulle problematiche relative al settore agricolo, a seguito della manifestazione...
Chi ha scritto il pezzo “Sant’Uberto protettore dei cacciatori, miracolo!” dichiara Camillo Langone nella sua “Preghiera” la consueta rubrica che firma sul quotidiano “il Foglio”, citando il presidente dell’Associazione Cacciatori dell’Alto Adige che ha sottolineato come siano sempre più numerose...
Il lato solidale del mondo venatorio Nel nuovo episodio della serie realizzata da Caccia TV e Federcaccia Nazionale intitolato “La caccia per il sociale”, viene messo in luce il lato solidale dei cacciatori. Funzioni di interesse generale Non solo come...
L'esultanza di Coldiretti Importante vittoria per Coldiretti Marche al termine dell'ultimo confronto con la Regione. Agli agricoltori danneggiati dai cinghiali infatti, giungerà finalmente un rimborso definito «in dirittura arrivo». Già dal prossimo assestamento di bilancio, in fase di discussione, la...
Toni allarmistici L’invio da parte della Commissione Europea di un parere motivato all’Italia per non aver rispettato la Direttiva Uccelli e il Regolamento Reach relativo all’utilizzo delle munizioni di piombo nelle zone umide ha spinto l'ENPA a intervenire con i...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy