A donare la carne una delegazione del Safari Club (nella foto), composta da Antonio Celentano del Consiglio direttivo e dai Rappresentanti regionali Antonio D’Aniello e Luigi Ciccarelli. Questa carne, proveniente dalla filiera di carne certificata di selvaggina della Regione Emilia e Romagna, già tagliata e predisposta per spezzatino, fornirà circa 1200 porzioni che andranno ad arricchere nelle prossime settimane, con un piatto da buongustai, la mensa del Binario della Solidarietà.
Questa donazione – che fa seguito ad altre iniziative analoghe come quelle a favore dell’Antoniano di Bologna e alla Società San Vincenzo de’ Paoli di Brescia – ha anche lo scopo, oltre che di rivalutare l’immagine della caccia, di promuovere (come già avviene in altre realtà europee come Austria, Germania, Francia, Spagna, oltre che in alcune regioni italiane soprattutto del Nord) il consumo delle carni di selvaggina che, rispetto a quelle di allevamento, spiegano i promotori della donazione «hanno il vantaggio di non conoscere l’uso di antibiotici e mangimi artificiali, nonché di avere un contenuto di grassi molto inferiore» (Il Mattino).
Strano però che un operazione così meritoria di solidarietà perchè fatta dai cacciatori,i media NON ne parlano?
Bravi e complimenti ai cacciatori organizzatori di tale iniziativa;cè ne vorrebbero 1000 di fatti simili!!!