La Regione Sardegna istituisce l’Osservatorio regionale permanente per la biodiversità, il paesaggio rurale e lo sviluppo sostenibile.
La Giunta ha deliberato di approvare l’istituzione dell’Osservatorio regionale permanente per la biodiversità, il paesaggio rurale e lo sviluppo sostenibile che consentirà di realizzare tutte le iniziative riguardanti la biodiversità assicurando l’uniformità nel governo e la valorizzazione del patrimonio di biodiversità regionale.
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Difesa dell’Ambiente, Giorgio Oppi, ha deliberato di approvare l’istituzione dell’Osservatorio regionale permanente per la biodiversità, il paesaggio rurale e lo sviluppo sostenibile, individuando il centro di coordinamento delle attività connesse all’Osservatorio nell’ambito del Servizio Tutela della natura dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente.
Oppi ha sottolineato che l’istituzione dell’Osservatorio consentirà la realizzazione di tutte le iniziative riguardanti la biodiversità assicurando l’uniformità nel governo e la valorizzazione del rilevante patrimonio di biodiversità esistente nella Regione e conciliando l’esigenza sempre maggiore di contenimento della spesa.
Tra i compiti principali dell’Osservatorio si evidenzia il contributo alla costituzione della Rete nazionale degli Osservatori e Uffici regionali e provinciali per la biodiversità, che consentiranno di fornire il necessario coordinamento di tutte le iniziative di conservazione e uso sostenibile della biodiversità e dei servizi eco sistemici e di comunicazione, informazione ed educazione ambientale.
La raccolta, elaborazione e trasmissione al Ministero dell’Ambiente dei dati necessari per la predisposizione dei Rapporti nazionali previsti dalle direttive Habitat e Uccelli. Lo sviluppo e la sperimentazione, con il supporto dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), di un protocollo di monitoraggio dello stato di conservazione degli habitat e delle specie da uniformare su tutto il territorio nazionale, attraverso l’individuazione di criteri comuni per la raccolta, la gestione e l’elaborazione dei dati.
Infine, l’Osservatorio implementerà la rete di monitoraggio i cui dati confluiscono nel SIT Habitat al fine di promuovere la costituzione di una rete di monitoraggio nazionale, basata su un sistema informativo georeferenziato che metta in relazione tutte le conoscenze disponibili a livello regionale su habitat e specie.
15 novembre 2012
Regione Sardegna