È stato recentemente approfondito lo studio sul perché gli uccelli migratori come Ibis, Anatidi e Cormorani adottano la bellissima formazione a “V” quando solcano i cieli nei loro movimenti migratori. Questo studio ha confermato che l’architettura di formazione ha una più che giustificata causa: i vortici di aria che si sviluppano dal volo del soggetto che precede sono sfruttati dal soggetto che segue, facilitando la migrazione. Ecco che la bella formazione a “V” si rivela, quindi, anche la più vantaggiosa per il volo poiché l’animale consuma meno energia e fa meno fatica, e ciò si rileva anche dalla registrazione di una minor frequenza cardiaca. È dunque il compagno che, con il suo sbattere d’ali, genera dei vortici d’aria e consente il risparmio energetico che risulta un’arma vincente in questo lungo peregrinare nei cieli.
27 gennaio 2014
ANUU Migratoristi