Caccia e Migratoria: appuntamento settimanale con le notizie sul passo migratorio in Italia fornite da ANUU Migratoristi, “gli svernanti si fanno attendere”.
I migratori del grande nord si fanno attendere o, perlomeno, sono presenti in numero ancora insufficiente. Va sottolineato che con il cielo coperto senza la pioggia, la discreta visibilità, e con la temperatura ancora alta, grossi numeri di svernanti sono difficili da osservare. Ecco, quindi, che presso le zone acquatiche sono presenti solitamente solo Germani reali e Svassi maggiori. Tornando ai passeriformi si registra ancora la scarsità numerica della Peppola, del Lucherino e del Frosone.
Per la Beccaccia si segnalano discrete osservazioni nel centro-sud Italia, mentre per il Colombaccio c’è stata una leggera diminuzione del movimento migratorio. Sotto la norma ancora Merli e, tra i più piccoli, i Regoli. Nonostante questa situazione, i vari appassionati non demordono e sono sempre pronti ad accogliere le varie specie che, se le temperature diminuiranno dando spazio al grande freddo, dovrebbero comparire nei vari territori. Si ricorda quindi, a coloro che sono sul campo, la compilazione delle schede riguardanti l’analisi delle ali dei tordi e la scheda internazionale AECT sulla raccolta dei dati di abbattimento dei turdidi cacciabili nel Bacino del Mediterraneo al fine di ottimizzare sempre di più l’analisi dello status di queste specie viventi stabilmente o temporaneamente nei territori europei, e in quello italiano in particolare.
12 ottobre 2013