Caccia e Migratoria: ANUU sul passo migratorio in Italia, “arriva l’inverno e si tirano le somme”.
Chiudiamo l’ottimo anno da ricordare ed è tempo di consuntivi all’Osservatorio Ornitologico di Arosio della FEIN che ha curato, anche nel 2014, le notizie sul passo iniziato il 4 agosto e terminato con il primo giorno d’inverno quando, al nord Italia, la nebbia mattutina l’ha fatta da padrona lasciando poi il posto ad un sole splendente con temperature al di sopra della norma stagionale.
Seguiranno, comunque, gli studi per quanto attiene le specie svernanti in loco sino al 31 gennaio. Nel 2014 si sono svolte 226 giornate di attività, con oltre 6.000 ore di presenza dei tecnici suddivise nei vari periodi. Il costo “uomo” lo lasciamo nella penna perché supererebbe ogni eventuale contributo del lavoro svolto nell’interesse dell’ornitologia e degli studi equipollenti sulla ruralità e, ci sia permesso di dire, anche per consentire un regolare prelievo venatorio “nel dare e avere” nei confronti di quanti veramente amano la natura coi fatti e non con le parole.
Quest’ultimo anno di studio ha visto l’inanellamento di ben 6.674 soggetti appartenenti a ben 59 specie. In questa attività hanno collaborato una stagista dell’Università di San Pietroburgo e, per quaranta giorni e per il decimo anno consecutivo, due stagiste dell’Università di Danzica. L’ultima settimana di attività ha visto protagonisti ancora i Frosoni e i Regoli, con qualche sparuta presenza di Peppole, Lucherini e Tordi sasselli. Assenti le Cesene, viste solamente in alcune zone e in numero esiguo.
Sul territorio, in generale, si sottolinea l’ottima presenza del Merlo e del Pettirosso e la buona presenza della Beccaccia insieme al Tordo bottaccio. Per quanto attiene gli anatidi si segnala in particolare un buon movimento erratico di Fischioni nel delta del Po. Anche per la Pavoncella non vi è nulla di rilevante da segnalare dopo le buone osservazioni degli scorsi periodi.
22 dicembre 2014
ANUU Migratoristi