I cinghiali provocano troppi danni nella provincia di Verbania, via alle misure di contenimento per la salvaguardia dell’ambiente e delle coltivazioni.
La provincia di Verbania da piena attuazione al Piano di contenimento della popolazione degli ungulati finalizzata a ridurre i danni alle coltivazioni ed il numero degli incidenti stradali. Nel 2011 nella territorio del Verbano Cusio Ossola sono stati abbattuti 1074 cinghiali a fronte dei 958 del 2010.
L’assessore provinciale alla Tutela Faunistica, Alberto Preioni, ha spiegato sulla questione che “Proprio i cacciatori, i proprietari o conduttori di fondi agricoli, individuati dalla Provincia come coadiutori e referenti comunali, sono stati coloro che hanno attuato il maggior numero di interventi, sia durante la stagione venatoria sia prima della stagione medesima, con le finalità di ridurre i danni alle attività agricole e i sinistri stradali dovuti alla fauna selvatica”.
Si stima che gli incidenti provocati dall’eccessiva presenza di ungulati sul territorio regionale sono aumentati in modo tale da necessitare di misure idonee a riportare la situazione nella soglia di normalità; solo nel 2011 sono stati accertati danni per un importo superiore ai due milioni e ottocento mila euro, di cui solo 103 mila euro nel territorio del Verbano Cusio Ossola.
Si rende quindi necessaria un’ottimizzazione della collaborazione tra Pubblica Amministrazione e mondo agricolo-venatorio affinché gli interventi finalizzati alla tutela degli interessi ambientali, economici e di sicurezza del territorio e di chi lo vive abbiano i migliori risultati.