L’assessore ai parchi del Veneto, Franco Manzato, sul problema dei cinghiali nella zona della Lessinia e dei Colli Euganei.
“La situazione è insostenibile ed esasperante: questi selvatici provocano danni ingenti alle cose, tra l’altro mettendo in ginocchio molte aziende agricole, e costituiscono un serio pericolo per le persone”. Lo ha affermato l’assessore ai parchi del Veneto Franco Manzato, riferendosi al proliferare incontrollato dei cinghiali nell’area del Parco regionale dei Colli Euganei e massicciamente anche in quello della Lessinia.
Proseguendo Manzato ha spiegato, “In teoria, poiché non si tratta di una specie autoctona ma arrivata in queste località da chissà dove, dobbiamo per legge sradicarne la presenza, ma nello stesso tempo, sempre per legge, nei parchi sono vietati, tra l’altro, la cattura, l’uccisione, il danneggiamento, il disturbo delle specie animali”.
L’assessore ha poi aggiunto “Sempre in teoria, è prevista una deroga con la possibilità di eventuali prelievi faunistici ed eventuali abbattimenti selettivi, così come è previsto il rimborso dei danni. Ma non ci sono soldi per la prima possibilità, così come sono finiti quelli per il rimborso dei danni, rispetto ai quali peraltro la collettività non può pagare due volte, in termini naturalistici ed economici”.
Continuando Manzato ha detto, “In ogni caso c’è chi si oppone a priori alla selezione, mentre, ancora una volta in teoria, dovrebbe esserne protagonista visto che l’opposizione nasce da un affermato interesse per la salvaguardia del territorio che invece viene depauperato sotto ogni punto di vista: umano, faunistico e di biodiversità”.
L’assessore ha poi incalzato “Questo lo stato di fatto vero, concreto, reale a fronte di una vicenda che non potrà che complicarsi sempre più se non poniamo rimedio. Quale e come? L’ultima ratio sarebbe la pura e semplice abrogazione dei Parchi stessi, da decidere, paradossalmente, proprio per salvare il territorio. Ma la prima scelta per me è una sola: fare selezione produttiva, trasformando almeno in parte questa disgrazia in risorsa”.
Infine ha l’assessore Manzato ha concluso con una proposta, “I nostri cinghialoni, che pare siano molto più massicci di altri perché frutto anche di incroci con maiali possono e devono diventare almeno un prodotto tipico e una specialità di territorio, con una selezione che si autofinanzia. Lavoriamo almeno su questo”.
28 novembre 2012
Regione Veneto