Caccia e Fauna: a Nocera Umbra un cacciatore ha salvato un lupo da morte certa dopo che aveva presumibilmente mangiato dei bocconi avvelenati.
Un altro lupo a Boschetto. E, come in una favola all’incontrario, stavolta il cacciatore salva il lupo. E’ stato Pierpaolo Baiocco, doppietta che abita nella frazione nocerino-gualdase, ad avvistare ieri mattina l’animale poco distante dal paese, nella zona di San Giovanni. Accortosi che il lupo barcollava, lo ha seguito e ha avvisato il veterinario. Ora l’animale è stato curato ed è al sicuro. “Stavo andando in macchina a potare gli ulivi – spiega Pierpaolo – Sulla strada ho scorto questo animale barcollante e ho capito che si trattava di un lupo”.
Senza scendere dalla macchina, Pierpaolo ha continuato a seguire l’animale e, una volta fermatosi, ha chiamato il veterinario. “Il lupo è andato a stendersi sotto un ulivo – prosegue – e ho notato con chiarezza l’instabilità dei movimenti e l’eccessiva salivazione, sintomo di avvelenamento, come ha confermato anche il veterinario Sandro Bianchini quando è arrivato”. Intanto Bianchini aveva già provveduto ad avvisare la Forestale, che è intervenuta per accalappiare l’animale; il lupo, rinvenuto in stato di incoscienza, è stato subito portato all’ambulatorio veterinario a Gualdo Tadino per le cure del caso; ad aiutare Bianchini, c’erano anche le colleghe Emma Baiocco e Claudia Sommario.
Il lupo, un bell’esemplare maschio, è ora fuori pericolo; è stato battezzato Ezechiele junior e potrà essere presto rilasciato. “Il lupo è stato sicuramente avvelenato – ha spiegato Bianchini – E’ probabile che siano stati usati comuni diserbanti, utilizzati nei bocconi avvelenati che persone incoscienti mettono nei boschi per preservare i lasciti delle lepri”. Caso singolare è che a salvare l’animale sia stato proprio un cacciatore. “Pratico l’attività venatoria – ha sottolineato Baiocco – ma come tanti altri cacciatori ho il massimo rispetto per la natura”.
5 marzo 2013
Fonte: Corriere dell’Umbria