E’ allarme cinghiali ad Ardenno, nella provincia di Sondrio, gli animali sono stati avvistati in basso, tra le case secondo le numerose segnalazioni dei cittadini; per la maggior parte delle segnalazioni i cinghiali frequenterebbero la frazione di Masino, girando tra le vigne e creando preoccupazione e anche sconcerto tra gli abitanti. Diverse sono le testimonianze: “Siamo allarmati – ha affermato ieri Marino Biasini, proprietario di alcune vigne – in zona sappiamo che di cinghiali ce n’è a bizzeffe, è così ormai da cinque o sei anni; ma tanto a bassa quota non erano mai arrivati”.
Proseguendo il signor Biasini ha spiegato, “Li hanno visti dietro la chiesa di San Pietro e Paolo a Masino, li hanno visti tra le prime vie, e queste incursioni non lasciano tranquilli. Di devastazioni nelle vigne ne abbiamo già avute, sono selvatici che fanno tanti danni, scavano buche, fanno cadere i muretti a secco. E insidiano il lavoro di chi ha la terra a Biolo, Gaggio, Piazzalunga, Pioda, Buglio. Qui intorno, i boschi ne sono pieni: adesso arrivano anche davanti alle case”.
“Sono diversi giorni che alla mattina verso le 7, quando apro il bar, vedo cinghiali passare vicini, andare e venire tra i primi terrazzamenti dei versanti – ha affermato ieri Flavio Migliorini, titolare alle porte della Val Masino del Ristorante bar Miglio –. Io abito un po’ più in alto, e di questi selvatici ne ho avvistati. Ma mai così vicini alle case, ad Ardenno. Scavano buche, mettono a soqquadro il bosco: dove passano sembra sia passato un trattore”.
Anche i cacciatori del Consorzio venatorio alpino di Morbegno hanno ricevuto segnalazioni: “Il cinghiale – ha spiegato il presidente del Consorzio, Enrico Marchesini – noi non lo gestiamo. E’ direttamente l’amministrazione provinciale che provvede con squadre di operatori qualificati agli interventi di eradicazione del grosso mammifero. La presenza in basso si sta confermando: ed è probabilmente dovuta al protrarsi del freddo in quota. L’animale si nutre di tuberi, e li starà cercando come altre specie di selvatici portandosi più verso valle. Sappiamo che fa danni, che non lo fermano neanche le recinzioni: il problema è stato affrontato ma probabilmente la pressione non è sufficiente, non c’è il risultato voluto. Si dovranno riuscire a sperimentare altri sistemi per debellare i branchi”.
Il sindaco di Ardenno, Riccardo Dolci, ha ribadito ieri l’importanza di segnalazioni tempestive dopo gli avvistamenti: “Affrontiamo il fenomeno in stretta collaborazione con la Provincia e in modo sistematico già da due anni: di cinghiali ce ne sono, quando se ne vedono o si ha il sentore del loro passaggio si allertino gli uffici comunali. A nostra volta informiamo l’ente provinciale e l’intervento delle squadre di abbattimento è efficace e celere. E’ molto importante però che in casi di rilevamenti si avvisi subito il Comune”.
3 maggio 2013
Fonte: Il Giorno – Sondrio