La Provincia di Savona è pronta a fronteggiare l’emergenza cinghiali con un piano di intervento straordinario.
Secondo una recente stima sul territorio savonese sono stati censiti circa 10.000 ungulati per la maggior parte popolazioni di cinghiali in continua crescita; questo implica la sempre più frequente presenza dei cinghiali in territorio urbano che arrivano sempre più vicino ai centri abitati o nei parchi urbani complice anche il continuo foraggiamento. Tutto ciò nonostante le 128 squadre per l’abbattimento ed il controllo del territorio attivate per fronteggiare il problema.
Sulla questione l’assessore provinciale Paolo Ripamonti ha spiegato, “Si prevede l’abbattimento del 90%. Gli interventi della polizia provinciale non sono da Far West, ma stabiliti da piano ben precisi e concertati”.
Proseguendo Ripamonti ha poi spiegato, “Abbiamo approvato una modifica del regolamento alla caccia al cinghiale, con un ruolo importante per gli Ambiti territoriali di caccia, con compiti di dissuasione sulla presenza del cinghiale vicino alle case, con un protocollo di intesa ad hoc per il controllo del territorio e la tempestività di intervento”.
Replicando poi alle polemiche dei giorni scorsi l’assessore ha affermato, “Alla luce delle notizie diffuse nei giorni scorsi desidero puntualizzare che la Provincia è ben conscia delle problematiche legate agli ungulati in area urbana”.
Nell’ultimo mese si sono svolte numerose riunioni in Provincia ed in Prefettura per concertare possibili soluzioni idonee ed arginare nel breve periodo il problema dei cinghiali che sconfinano nella aree urbane provocando oltre agli ormai arcinoti danni alle produzioni agricole anche incidenti stradali e inconvenienti vari agli abitanti; una delle ripercussioni della presenza di cinghiali in area urbana è la chiusura del parco urbano “La Magiarda” di Spotorno con una ordinanza del Comune finalizzata a consentire lo svolgimento di interventi di igienizzazione da pulci, zecche ed altri parassiti portati dagli animali selvatici ed in particolare i cinghiali.