Caccia e Fauna: Savona, siglato un protocollo d’intesa con il quale Provincia valuterà i danni all’agricoltura provocati dalla fauna selvatica.
Importante svolta riguardante il risarcimento dei danni provocati all’agricoltura dalla fauna selvatica, da oggi a stabilire l’importo dei risarcimenti sarà la Provincia e non più le assicurazioni. Questo il contenuto del protocollo d’intesa siglato stamane presso la sede della Provincia di Savona, tra l’Amministrazione provinciale, le organizzazioni professionali agricole e gli Ambiti Territoriali di Caccia per la “Definizione concordata delle azioni inerenti la prevenzione ed il risarcimento dei danni prodotti dalla fauna selvatica e nell’esercizio dell’attività venatoria al comparto agricolo e zootecnico provinciale”.
Il presidente della Provincia, Angelo Vaccarezza, ha dichiarato “Il documento siglato questa mattina è una risposta concreta alle esigenze del mondo agricolo e sono lieto della piena condivisione con le associazioni venatorie e con gli ambiti territoriali di caccia”.
Proseguendo Vaccarezza ha spiegato, “L’importante novità di questo accordo è che non sarà più un’assicurazione esterna a valutare i rimborsi dei danni, come avvenuto negli anni precedenti, ma tutte le pratiche verranno gestite interamente dal Centro Servizi degli Ambiti Territoriali di Caccia e dal Comitato danni della Provincia. Questa nuova regolamentazione porterà quindi a delle garanzie maggiori per gli agricoltori poiché avranno risposte praticamente immediate dal Centro servizi e dal Comitato danni e la certezza che tutti i fondi a disposizione saranno utilizzati per indennizzi ed azioni di prevenzione. Il protocollo è certamente migliorabile, in questi mesi verrà monitorato e sono certo che con la collaborazione di tutti avremo ottimi risultati”.
Soddisfatti per l’accordo raggiunto anche i rappresentanti delle associazioni agricole Cia, Coldiretti e Confagricoltura i quali hanno dichiarato, “Sono stati mesi di grande lavoro e la sinergia con la Provincia e le Associazioni venatorie ha portato ad un risultato soddisfacente. Siamo convinti che le nuove procedure porteranno a risparmi e ad un funzionamento migliore e più veloce. In particolare gli accertamenti dei danni, in caso di imminente raccolta, avverranno entro sette giorni dalla denuncia. Una risposta quindi molto rapida da parte della Provincia che ha accolto le nostre osservazioni arrivando, grazie alla collaborazione di tutti, ad un piano di interventi condiviso”.
Identica soddisfazione quella espressa dagli esponenti delle maggiori Associazioni Venatorie, Federazione Italiana della Caccia, Enalcaccia, Libera Caccia, Arcicaccia, Italcaccia e Anuu Migratoristi, che hanno ribadito, “Il mondo venatorio ha lavorato moltissimo a questa intesa, solo azioni sinergiche possono portare a dei risultati concreti. Ringraziamo la Provincia per l’attenzione dimostrata e confidiamo in un percorso che vada sempre in una direzione comune, auspicando che le problematiche legate alle materie agricolo-venatorie siano sempre discusse insieme nell’interesse di tutti”.
2 aprile 2013