Caccia e Fauna: Reggio Emilia, un automobilista si è trovato dinanzi un branco di cinque cinghiali immobili sulla carreggiata, non riesce ad evitare l’impatto e distrugge l’auto.
Incredibile incidente a Sant’Antonino di Reggio per un sassolese. “Spenderò 10mila euro di danni per una vettura con un mese di vita”. Si è trovato davanti cinque cinghiali. Fermi, in mezzo alla strada. Probabilmente abbagliati dalle luci dei suoi fari. Impossibile frenare, impossibile evitare l’impatto violentissimo e devastante contro gli animali. È successo mercoledì intorno alle 20 su via Statutaria, a Sant’Antonino di Casalgrande.
Bilancio tragico per gli ungulati: tutti morti. Pesante anche per l’automobilista, Daniele Marras di Sassuolo: l’airbag della sua auto, una Hyundai Ix 35 di appena un mese, è scoppiato e la parte anteriore della vettura è andata completamente distrutta: un danno da circa 10mila euro.
Marras ha subito ha lanciato l’allarme. E come prevede la procedura, sul posto sono arrivati gli incaricati della casino uk Provincia per raccogliere le carcasse degli animali. È stato possibile stabilire che si trattava di tre maschi e due femmine. Tutti animali giovani, ma comunque adulti, del peso di almeno 50-60 chili per esemplare. “All’improvviso, me li sono trovati davanti. Sono sbucati così, dal buio. Stavano fermi immobili, non si spostavano. E io non ho potuto fare niente, purtroppo, per evitare di investirli”.
Daniele Marras racconta così gli istanti prima dell’incidente di Sant’Antonino. “È stata questione di pochi attimi – spiega l’automobilista – stavo percorrendo via Statutaria, che in quella zona è molto buia. E di colpo li ho visti”. Marras, che abita a Sassuolo, è praticamente di casa anche in terra reggiana: è il titolare del negozio Target di via della Repubblica, a Scandiano.
“È stata una botta tremenda. Mi è scoppiato in faccia l’airbag, non capivo più niente” confida. Fino a che non è riuscito ad arrestare la sua corsa, è sceso dalla vettura ed è andato a vedere cosa fosse successo. “Non credevo ai miei occhi – racconta l’uomo – Avevo capito che c’era un cinghiale. Ma non immaginavo che si trattasse di ben cinque animali. Le ho investite tutte quelle povere bestie, non sono riuscito a fare niente per evitare lo scontro. Secondo me, una cosa del genere non è mai successa prima”. È dispiaciuto per la fine che hanno fatto i cinque ungulati. Ma fa i conti anche con i danni causati dall’impatto alla sua auto.
“Sono almeno 10mila euro, abbiamo calcolato – conferma il sassolese – E bisogna tenere conto che la mia auto è una sorta di jeep. Chissà cosa sarebbe potuto accadere se a investire gli animali, invece, fosse stato un giovane in sella a una motocicletta”. Già, probabilmente l’esito sarebbe stato ben peggiore, anche per l’incolumità dell’investitore. Che, invece, in questo caso per fortuna non ha riportato gravi conseguenze, almeno fisiche.
11 gennaio 2013
Fonte: LaGazzettadiModena