Caccia e Fauna: Prato, Coldiretti si schiera a difesa della caccia di selezione agli ungulati e del contenimento della volpe con metodi efficaci ma moderati.
In buona sostanza Coldiretti “difende” lo strumento della caccia di selezione supportata dai criteri e dai pareri dell’Ispra, il massimo organismo in materia, così come a tutta una serie di misure, più volte sostenute pubblicamente, che spaziano dal prolungamento del periodo di caccia oltre i normali calendari in presenza del superamento delle soglie di densità sostenibile al controllo nelle aree non vocate in moda da perseguire l’obiettivo del giusto equilibrio per la tenuta dell’ecosistema. Nella fattispecie del caso “pratese” l’abbattimento in tana “rappresenta – per Coldiretti – un metodo cruento per la selezione della specie, possibilmente da evitare, ma non da indurre a sospensioni o mancati controlli, peraltro già autorizzati”.
“L’obiettivo prioritario è ritrovare quell’equilibrio che ormai si è rotto e che sta provocando tutta una serie di danni alle imprese agricole e alla comunità. La difesa della biodiversità e della fauna non è mai, e mai sarà in discussione – precisa Nocentini – ma gli effetti della presenza incontrollata degli animali sono tangibili anche alla voce sicurezza stradale con l’aumento progressivo degli incidenti provocati, per esempio, dall’attraversamento della carreggiata. Non è più solo una questione agricola, è una questione sociale”.
Nella lettera inviata all’Amministrazione Provinciale la principale organizzazione agricola chiede anche la revisione del “tetto dei prelevamenti e degli obiettivi dei piani di abbattimenti per le diverse aree” come conferma la volontà di consentire l’intervento diretto all’imprenditore agricolo o ad un suo incaricato, abilitato al controllo della fauna, la dove sia riscontrata la presenza di danni. Nocentini, a nome dell’organizzazione agricola, invita l’Assessore alla Caccia della Provincia di Prato, Antonio Napolitano a “riunire tempestivamente la consulta della caccia per offrire la possibilità di spiegare le nostre ragioni e mettere dei punti fermi senza condizionamenti”.
28 maggio 2013
Fonte: VinieSapori