Caccia e Fauna: Perugia, approvato all’unanimità un documento riguardante i danni all’agricoltura procurati dai cinghiali e dalle varie specie opportuniste.
Nell’ultima seduta del Consiglio Provinciale di Perugia è stata approvata all’unanimità la mozione, presentata dalla III Commissione consiliare, riguardante i danni all’agricoltura procurati dai cinghiali e dalle varie specie opportuniste. Dopo averne dato lettura, il presidente della Commissione Luca Baldelli ha sottolineato l’importanza del documento, in quanto non tutela solo l’interesse degli agricoltori e dei cacciatori, ma tutti i cittadini.
Il capogruppo IDV Franco Granocchia, con delega alla caccia, nel prendere la parola ha espresso la sua soddisfazione per il lavoro svolto fino ad oggi dall’Ente sulla problematica che coinvolge il mondo agricolo. Le iniziative volte alla prevenzione e alla sicurezza stradale, dove si registra un calo netto degli incidenti rispetto al 2011, i prelievi selettivi e altre azioni svolte congiuntamente da Provincia, Regione e organismi del mondo venatorio hanno migliorato la situazione.
“In particolare – ha precisato il capogruppo IDV – abbiamo incentivato gli abbattimenti dei cinghiali, siamo intervenuti all’interno delle aziende faunistico venatorie con battute di caccia, per tutelare la riproduzione di selvaggina stanziale volta a incrementare la popolazione, abbiamo fatto prelievi e abbattimenti nelle zone di ripopolamento e cattura, inoltre per snellire il procedimento di risarcimento abbiamo consigliato agli agricoltori di fare la richiesta attraverso l’ATC e infine abbiamo formato in collaborazione con l’ATC, tramite corsi speciali, i cacciatori “teleselettori”. Questi interventi hanno permesso di raggiungere un abbattimento complessivo di circa 19.700 cinghiali nei due ATC della Provincia di Perugia. Per quanto riguarda la sicurezza su strada dei cittadini – ha aggiunto Granocchia – la Provincia ha messo in atto una serie di strategie come segnalatori di rumore e reti di protezione per ridurre gli incidenti stradali provocati da ungulati”.
Infine il delegato alla caccia ha comunicato che a breve arriverà il Piano faunistico-venatorio provinciale, evidenziando che la Provincia di Perugia sarà uno dei primi Enti ad adottarlo. Il Capogruppo dei Socialisti Riformisti per l’Umbria Enrico Bastioli, promotore della mozione in oggetto, dopo aver elogiato il lavoro svolto dalla Provincia e dalla III Commissione, ha invitato i presenti a promuovere una rivisitazione del Regolamento regionale n.34, già trasmesso dall’assessore della Regione Cecchini alla consulta regionale, e a rimanere sempre vigili sulla questione.
Il consigliere PDL Giampiero Panfili ha evidenziato quanto riportato in questi giorni dai giornali sui compensi dati ai presidenti degli ATC, fatto che pregiudica le risorse economiche destinate al risarcimento degli agricoltori. Il consigliere PD Massimiliano Capitani, da parte sua, ha espresso parere favorevole alla mozione, suggerendo di trovare il giusto equilibrio sul territorio fra l’attività venatoria delle squadre di cinghialisti e il numero di capi da abbattere in quanto specie opportunistiche.
13 gennaio 2014
Provincia di Perugia