E’ ancora allarme-piccioni nella Piana di Lucca. La Confederazione Italiana Agricoltori, infatti, ha raccolto, proprio in questi giorni, numerose segnalazioni di campi ‘devastati’ dal passaggio dei piccioni che hanno vanificato il lavoro degli agricoltori. “Questo è il momento della semina – spiega il coordinatore della zona di Lucca della CIA, Massimo Del Carlo – e, quindi, il momento più delicato: le segnalazioni che ci sono arrivate sono molto preoccupanti, perché, a quanto registrato, sembra che i piccioni abbiano spostato la loro attenzione dai girasoli alla soia. Il motivo è semplice: dopo gli scempi fatti negli anni scorsi, i nostri agricoltori non hanno più seminato i girasoli e, quindi, i piccioni hanno trovato altri semi da mangiare”.
Per Del Carlo: “Quanto finora fatto ha in qualche misura arginato il problema – dice – ma non è ancora sufficiente, in quanto il problema si ripropone. I piccioni devono mangiare e, dopo i semi di girasole, adesso si stanno ‘adattando’ a mangiare la soia”.
“Per questo motivo – conclude Del Carlo – invitiamo gli enti preposti a valutare se, per il nostro territorio, non sia il caso di inserire i piccioni in quelle specie per le quali è prevista l’apertura della caccia in deroga, come per gli storni, almeno per il tempo necessario per riportare la popolazione a un numero accettabile, gestibile e non più dannoso”.
21 maggio 2014
Fonte: LaGazzettadiLucca