Caccia e Fauna: L’Aquila, le operazioni di prelievo selettivo del cinghiale è stata bloccata dal vicesindaco del Comune di Scurcola Marsicana che ha letteralmente impedito lo svolgimento di quanto previsto dai piani di abbattimento provinciali.
Il Presidente ATC ROVETO-CARSEOLANO Dott. Carlo Piccirilli rende noto che in data 22/07/2014 il Vice-Sindaco del Comune di Scurcola Marsicana, ha impedito alla Polizia Provinciale e al gruppo di sele-controllori presenti sul posto di svolgere l’attività di abbattimento selettivo della specie cinghiale programmata nel tardo pomeriggio del giorno 22/07/2014 nel territorio di Scurcola Marsicana. Tale abbattimento veniva effettuato in esecuzione del Piano di Controllo Cinghiali disposto con Decreto del Presidente della Provincia di L’Aquila n. 25/2014 ed autorizzato da ISPRA e Regione.
“Un atto grave sul quale abbiamo dato mandato ai nostri legali per verificare se sussistono i presupposti di un’azione legale nei confronti del Vice Sindaco che, senza apparenti e valide giustificazioni, ha interrotto un pubblico servizio” tuona Stefano Fabrizi Direttore Provinciale di Confagricoltura L’Aquila. “Speriamo – ha proseguito Fabrizi – che gli agricoltori di Scurcola, che subiscono quotidianamente danni dai cinghiali, sappiano apprezzare la collaborazione del loro zelante vice-sindaco nei confronti delle guardie provinciale e dei selecontrollori”.
Nel frattempo è stata data la corretta interpretazione ad una circolare della Direzione Agricoltura sull’attribuzione dei cinghiali abbattuti grazie alla disponibilità della direttrice De Rubeis della ASL e del comandante della polizia provinciale Del Boccio che hanno concordato il modus operanti si che le attività possano rapidamente proseguire. Il prezioso intervento dei selecontrollori e delle guardie provinciali sta avendo alcuni risultati, tuttavia si segnalano ingenti danni nella zona limitrofa alla riserva di Raiano dove i raccolti di cereali e mais sono letteralmente devastati.
25 luglio 2014
Fonte: Abruzzo24ore