Caccia e Fauna: la Provincia di Imperia fa il bilancio della Stagione Venatoria 2012/2013 per censimento degli ungulati e della fauna stanziale. Bellotti, “L’esito dei censimenti confortante”.
La Stagione Venatoria conclusa da pochi mesi fa registrare numerosi dati, alcuni dei quali davvero positivi per la fauna dell’estremo Ponente, come ad esempio quelli che emergono dal censimento dei caprioli, dei camosci e del fagiano di monte, il cui numero di esemplari sul territorio risulta in significativo aumento. L’assessore competente, Alberto Bellotti, commenta: “La stagione si è conclusa in modo assai soddisfacente, secondo i rilievi dei nostri uffici: l’esito dei censimenti e il numero dei capi abbattuti sono confortanti per quanto riguarda l’equilibrio faunistico nelle nostre vallate. Anche nel 2012 il considerevole numero di abbattimenti dei cinghiali testimonia la folta presenza degli ungulati soprattutto a ridosso della fascia costiera, una presenza che stiamo continuamente monitorando e gestendo anche grazie ad appositi interventi di controllo faunistico”.
Proseguendo Bellotti spiega, “Proprio per fronteggiare la massiccia e talvolta deleteria presenza dei cinghiali, forniamo il consueto aiuto agli agricoltori danneggiati dalla presenza degli ungulati: il 15 aprile scadrà il termine durato due mesi per presentare, presso i nostri uffici, le domande per l’assegnazione di contributi finanziari per interventi di prevenzione dei danni alle colture, nella misura del 70% per l’installazione della recinzione con rete metallica e dell’80% per l’installazione del cosiddetto “pastore elettrico”.
Grazie al contributo fornitoci dalle associazioni di categoria degli Agricoltori le scelte condivise effettuate dall’Amministrazione in ordine all’incentivazione dell’attività di prevenzione hanno determinato la possibilità per l’anno 2012 di raggiungere la quota indistinta di un indennizzo per danni pari all’83% del danno accertato. Questo dato, ben lungi dal rappresentare motivo per abbassare la guardia, consente di ritenere che siamo sulla strada giusta. Infatti, proprio di concerto con le Associazioni di categoria, stiamo effettuando la mappatura su supporto informatico dei danni subiti dagli agricoltori sul territorio provinciale al fine di accertare, con maggior precisione, i territori maggiormente colpiti.
Questi dati confrontati con quelli che emergeranno dallo studio dell’indice di pressione venatoria di ogni singola squadra di caccia al cinghiale e con il numero dei relativi abbattimenti consentirà, nel prossimo futuro, scelte gestionali ancora più mirate ed incisive per una sempre migliore gestione del territorio. Come ho sempre sostenuto anziché aderire alle pretese di chi vuol dividere occorre, con doveroso senso di responsabilità, considerare anziché contrapposte, quella agricola e quella venatoria una risorsa indispensabile ed importantissima per il nostro territorio”.
Ecco i dati della stagione venatoria 2012:
CACCIATORI: nel corso della stagione venatoria 2012, per la prima volta, il numero di cacciatori residenti è stato inferiore a 4.000 unità, dato che si accompagna a quello dell’età media degli stessi, sempre più elevata (il 46% è over 60, mentre il 68% è over 50)
CENSIMENTI / CACCIA DI SELEZIONE
Camoscio
– con 833 capi censiti è stato sostanzialmente confermato il dato dell’anno precedente (837);
– piano di prelievo di 40 capi, approvato dall’I.S.P.R.A.;
– a conclusione del periodo di selezione (20/09 > 15/12) sono stati abbattuti n. 33 capi;
Capriolo (Comprensorio alpino) – dati di censimento migliori rispetto all’anno precedente:
– distretto Nervia da 12,5 a 14,4 capi per 100 ha;
– distretto Argentina da 15,0 a 17,1 capi per 100 ha;
– distretto Arroscia da 16,3 a 22,9 capi per 100 ha;
Piano di prelievo di 36 capi, approvato dall’ I.S.P.R.A.: – abbattuti n. 25;
Fagiano di monte (Comprensorio alpino)
– censiti n. 208 capi, in ripresa, già evidenziata nell’anno precedente, favorita dall’andamento climatico favorevole e dalla minore presenza di cinghiali all’interno dell’areale di riferimento;
– contingente massimo di prelievo di n. 12 capi
– prelievo concluso, a termini di regolamento (dall’1/10 al 30/11), con l’abbattimento di n.10 esemplari.
Cinghiale
– al termine della s.v. sono stati abbattuti n. 4.066 capi, compresi quelli relativi alle battute preliminari di settembre;
– effettuati inoltre n. 51 interventi di controllo faunistico per prevenzione dei danni, con l’abbattimento di ulteriori n. 95 capi;
PREVENZIONE / RISARCIMENTO DANNI
– approvati, eseguiti e verificati gli interventi di prevenzione previsti dal bando emanato a fine 2011 e liquidati i relativi contributi;
– per quanto riguarda i danni agricoli la percentuale di risarcimento riconosciuta ai danneggiati è stata rispettivamente dell’87% (imprenditori agricoli) e del 62,02% (altri);
– per quanto riguarda le predazioni da lupo la percentuale di risarcimento è stata del 60,04%.
13 aprile 2013
Provincia di Imperia