Dopo l’episodio dell’anziana donna assalita da un branco di cinghiali mentre passeggiava in via Bologna di Genova con i propri cani, uno dei quali è rimasto ferito a morte, si diffonde nella città la “cinghiale fobia”.
30 Novembre 2011 – La crescita della fobia degli ungulati è dovuta soprattutto al fatto che gli avvistamenti di cinghiali a spasso per le vie cittadine sono sempre più in aumento. Gli ultimi avvistamenti si sono riscontrati nei giorni scorsi nei giardini pubblici ubicati in via Montaldo e di via Burlando.
Tra i cittadini si sta diffondendo oltre alla paura per un eventuale aggressione da parte degli animali, come è accaduto per la signora di via Bologna qualche giorno addietro, anche un’altra paura che abbraccia l’aspetto sanitario della questione.
Si teme infatti che i cinghiali possano trasmettere in qualche modo una malattia di cui sono generalmente portatori sani, cioè la cosiddetta pseudo rabbia o “Malattia di Aujeszky”.
Il contagio di questa malattia, che riguarda maggiormente animali domestici come cani e gatti e che può portare a morte fulminante, può avvenire facilmente tramite l’ingestione di carni crude e infette.
Il pericolo di contagio per l’uomo è pressoché nullo in quanto il virus in questione viene completamente neutralizzato con la cottura della carne.