Caccia e Fauna: Ferrara, allarme nutrie; il Comune emette apposita ordinanza per contenere la specie “Sono rovinose per le colture agricole e per i nostri argini”.
Danneggiano argini di fiumi e canali, sono rovinose per le colture agricole e l’habitat di molte specie protette autoctone. Insomma le nutrie, originarie del Sud America – vennero importate in Italia nel 1929 per la produzione di pellicce – sono diventate un vero problema. In particolare per la loro enorme diffusione. Anche il Comune di Ferrara invoca una situazione di emergenza nel territorio dovuta all’eccessiva presenza di nutrie. Il sindaco del capoluogo estense infatti, con un’ordinanza contingibile e urgente, ha dettato le disposizioni per il controllo della popolazione delle nutrie all’interno del territorio comunale. Il provvedimento, che sarà valido fino al 30 aprile 2015, apre tre mesi di ‘caccia’ alla nutria, la cui diffusione sta diventando un problema serio. Un animale che la normativa considera una specie nociva e infestante, con la competenza del suo contenimento passata dalle Province ai Comuni, i quali possono però ancora contare sull’appoggio dell’ente provinciale.
Il controllo potrà avvenire con due modalità: 1) Mediante cattura con gabbie-trappole e successiva soppressione; operazioni consentite ai coadiutori già abilitati dalla Provincia di Ferrara, al personale della protezione civile, al personale degli enti addetti alla tutela delle acque (consorzi di bonifica, Aipo) noncjhè agli agricoltori nell’ambito dell’azienda agricola. 2) Attraverso l’abbattimento diretto con arma da fuoco esclusivamente da parte di «cacciatori durante l’esercizio dell’attività venatoria esclusivamente nei territori loro assegnati per l’esercizio della caccia, nei periodi e negli orari consentiti dal calendario venatorio»; possono abbattere le nutrie e fucilate anche i coadiutori abilitati dalla Provincia e gli agricoltori in possesso di licenza di caccia nel perimetro dell’azienda agricola in proprietà o in conduzione. E’ vietato l’uso di veleni rodenticidi.
Resta naturalmente inteso – conclude il documento – che il cittadino potrà procedere, a tutela dei suoi beni e delle persone, nel rispetto dei limiti posti dall’ordinamento giuridico, alla soppressione delle nutrie senza l’utilizzo di armi da fuoco ed evitando che siano inflitte all’animale inutili sofferenze. Per maggiori maggiori informazioni ci si può rivolgere al Servizio Ambiente del Comune di Ferrara in via Marconi 39, telefono 0532 – 418815.
( 3 febbraio 2015 )
Fonte: LaNuovaFerrara