La Provincia di Cuneo sospende i risarcimenti per gli incidenti stradali causati dagli ungulati per mancanza di fondi.
Da metà del mese scorso infatti la Provincia di Cuneo non risarcisce nemmeno la metà dei danni causati dalla fauna selvatica in caso di incidenti stradali a causa della mancanza di fondi da destinare a questo tipo di rimborsi.
Nel territorio provinciale in effetti gli incidenti stradali causati dall’attraversamento della sede stradale da parte di cervi e caprioli si sono moltiplicati a dismisura negli ultimi anni divenendo sempre più ingenti; solo nel 2010 si è a conoscenza di 316 incidenti causati soprattutto da caprioli e cinghiali per un totale di danni liquidati dalla Provincia per 502mila euro.
Le motivazioni che hanno spinto l’ente provinciale a sospendere i risarcimenti è da ritrovarsi nel perdurare della crisi economica che ha ridotto notevolmente i fondi che lo Stato destina agli enti locali pertanto la stessa Regione ha deciso di non prevedere lo stanziamento da destinare al Fondo di solidarietà per i soggetti coinvolti in sinistri stradali con fauna selvatica ungulata e a sua volta la Giunta provinciale ha sospeso già dal 1 gennaio 2012 l’istruttoria delle pratiche di risarcimento in attesa di nuovi stanziamenti di fondi.