Anche in Valle d’Aosta la Regione si trova a risarcire centinaia di migliaia di euro per i danni causati dalla fauna selvatica soprattutto per incidenti stradali.
Nel solo anno 2011 la Valle d’Aosta ha dovuto sborsare 160mila euro per risarcire i danni causati agli automobilisti dagli animali selvatici, soprattutto caprioli e cervi. In questo periodo di crisi la Valle d’Aosta è una delle poche regioni italiane che ancora risarcisce i danni causati dalla fauna selvatica agli automobilisti a seguito di sinistri stradali; il risarcimento copre il 75% dei danni causati dagli animali e fino ad un massimo di 2.500 euro.
Il problema interessa ovviamente tutta la Regione e gli animali che più si trovano coinvolti negli incidenti sono soprattutto caprioli e cervi ma non mancano cinghiali e volpi; la maggior parte dei sinistri si verifica statisticamente nei periodi primaverile ed autunnale.
Sulla questione Cristian Chioso della direzione regionale Flora, Fauna, Caccia e Pesca, ha spiegato “Gli indennizzi sono stati attivati dal 2002 e in questi ultimi anni sono aumentati in coincidenza con la crescita sul territorio della popolazione dei caprioli”.
Continuando ha affermato Chioso, “Per contrastare questi incidenti, sempre più frequenti abbiamo installato in diverse vallate dei sistemi di catarifrangenti che riflettono, verso l’esterno dei margini della strada, la luce dei fari delle auto, abbagliando gli animali che si avvicinano alla strada. Ad Etroubles poi è stato installato un sovrappasso faunistico per aiutare gli animali ad attraversare la statale”.
Restano ovviamente presenti lungo le strade i ben noti segnali di pericolo che avvisano gli automobilisti del probabile attraversamento di animali selvatici sulla sede stradale che si vanno quindi ad aggiungere a tutta la serie di piccoli dispositivi che pare stiano dando risultati soddisfacenti.