Caccia e Cacciatori: il Sindacato Venatorio Italiano sporge formale querela per diffamazione nei confronti del Direttore del TG2 e della giornalista Scognamiglio.
Non si riscontrava e non si riscontra, quindi, il motivo logico e strumentale per citare ed associare il mondo della caccia (e chi la pratica) ad un reato penale, commesso da persona non cacciatore e per motivi che nulla ostano con la caccia. Immediatamente, visti i fatti, l’Ufficio Legale del Sindacato è stato attivato ed in data 28.08.2013 ha proceduto a formale diffida per richiedere la rettifica delle dichiarazioni diffamatorie, riportate nel servizio giornalistico, entro giorni dieci.
Trascorso invano tale lasso di tempo si è proceduti, dunque, in data 25.10.2013, a formale querela, a norma dell’art. 595 CP (reato di diffamazione a mezzo stampa), nei confronti di Marcello Masi (Direttore del TG2) e di Lidia Scognamiglio (giornalista).
Ufficio Stampa
Sindacato Venatorio Italiano
( 28.10.2013 )