Caccia e Cacciatori. Nuova ondata di proteste in collina: questa volta a far andare su tutte le furie allumieraschi e tolfetani sono i “cacciatori irrispettosi delle proprietà altrui”.
A meno di un mese dall’apertura della Stagione Venatoria del Lazio (che si concluderà il 31 gennaio 2016) alcuni cacciatori che non stanno rispettando le regole e la proprietà altrui stanno facendo adirare i proprietari di fondi.
In molti hanno lamentato di aver trovato “recinzioni tagliate, immondizia, bossoli di cartucce, resti di animali uccisi, pallini da caccia e cartucce – scrivono alcuni proprietari di Tolfa e Allumiere – per non parlare di rami rotti e verdure schiacciate e si sono portati via le castagne”.
A tal proposito però interviene il presidente del Circolo Cacciatori Allumiere, Carlo Folli: “Respingiamo al mittente le accuse: se questi fatti sono capitati a farli non sono stati i cacciatori di Allumiere e Tolfa ci possiamo mettere le mani sul fuoco. Conosciamo le regole e rispettiamo i fondi degli altri. Posso assicurare che questa non è opera nostra».
A sostegno dei cacciatori collinari anche alcuni residenti che spiegano: «Siamo noi proprietari di vigne e castagneti che stiamo chiedendo ai cacciatori locali di venire a cacciare da noi i cinghiali visto che siamo invasi, ma purtroppo la stagione della caccia ai cinghiali non è ancora aperta”.
Al momento non sono però presenti denunce ufficiali presentate ai Carabinieri della Stazione di Allumiere. Chi sono allora questi cacciatori molesti e irrispettosi? La risposta in collina è unanime: “Purtroppo ci sono molti cacciatori che vengono da fuori che non conoscono le regole e creano, quindi, molti danni”.
Fra l’altro alcuni residenti di Tolfa e Allumiere hanno trovato nei loro fondi “molta immondizia, bossoli e pallini e quindi questi sono i segni evidenti del passaggio dei cacciatori”. Una famiglia che ha una proprietà ad Allumiere ha poi scritto denunciando un fatto grave: “Domenica mentre eravamo nella nostra casetta di campagna abbiamo sentito degli spari proprio accanto alla nostra casa e mi sono molto spaventata”.
Intanto la Guardia Forestale ricorda a tutti che per la stagione venatoria 2015-2016 è stato adottato il nuovo tesserino venatorio a lettura ottica e che si può esercitare l’attività venatoria soltanto se muniti di tesserino rilasciato dalla provincia di residenza tramite i Comuni; il tesserino venatorio è valido in tutto il territorio nazionale.
Si ricorda poi che un apposito regolamento obbliga i cacciatori alla raccolta dei bossoli e vieta loro di tagliare alberi e deturpare l’ambiente e quindi gli uomini del Corpo Forestale dello Stato operano uno stretto controllo e ci saranno pene severe per contravviene ai regolamenti.
( 20 ottobre 2015 )
Fonte: Civonline