Caccia e Cacciatori. Un cacciatore, Marco Forno di Revello (CN), scrive al quotidiano online “TargatoCN” rappresentando la propria indignazione per l’immagine abbinata ad un articolo pubblicato lo scorso 13 ottobre 2015 in merito all’inaugurazione presso la Provincia di Cuneo della mostra “Libertà perdute: il bracconaggio in Italia” organizzata da Pro Natura Cuneo ed ormai chiusa.
Scopo della mostra era quello di denunciare la censurabile pratica del bracconaggio, reato punito penalmente ma purtroppo ancora diffuso su tutto il Territorio Nazionale ma il quotidiano in questione nell’associare un’immagine all’articolo ha purtroppo scelto l’immagine di un cacciatore che imbraccia un fucile.
Di seguito il testo della lettera del cacciatore Marco Forno al quotidiano “TargatoCN”:
“Buon giorno Direttore,
la presente per segnalare, da cacciatore nonché amante della natura (le due cose non sono assolutamente in contraddizione, come un certo animal-ambientalismo salottiero vorrebbe invece farci credere) che sono assolutamente in disaccordo con la scelta.
Questo perché l’immagine del cacciatore intento a sparare associata ad una mostra che parla di bracconaggio, pratica spesso e volentieri effettuata nemmeno con l’utilizzo delle armi bensì con quello di trappole di svariata natura (come si evince dallo stesso video allegato all’articolo), contribuisce innegabilmente ad avallare l’equazione “cacciatore=bracconiere”, sostenuta sempre dal suddetto mondo animal-ambientalista che per partito preso è avverso alla pratica venatoria.
La caccia, giova ricordarlo ancora una volta, in Italia come nel resto d’Europa è regolamentata da normative precise e stringenti (a volte financo assurde, come nel caso del Piemonte, ma questo è un altro discorso). Il bracconaggio, invece, è una pratica completamente illegale che nulla ha a che vedere con l’attività venatoria propriamente intesa, così come non ha nulla a che vedere con il tifoso civile l’ultrà che si macchia di reati, o non c’entrano nulla coi guidatori rispettosi del Codice i pirati della strada e via di questo passo.
Certo che vorrà concedere spazio a questa mia, ringrazio per l’attenzione e saluto cordialmente”.
Marco Forno – Revello (CN)
( 19 ottobre 2015 )
Fonte: TargatoCN