Caccia e Armi: Liguria, con una propria lettera ai parlamentari proponenti, Bruzzone dice NO all’aumento della tassa governativa per la licenza di porto di fucile prevista da un emendamento alla Legge di Stabilità.
In merito all’emendamento alla Legge di Stabilità n.17.44 De Petris, Uras, Cirinnà del 14.11.13, e alla proposta tesa all’aumento della tassa di concessione governativa per le licenze di porto di fucile di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972 n. 641 (uso caccia), Francesco Bruzzone, capogruppo della Lega Nord nel Consiglio Regionale della Liguria, ha scritto ai Parlamentari della Lega Nord per chiedere un loro intervento. Con una missiva indirizzata al Sen. Massimo Bitonci, capogruppo Lega Nord al Senato della Repubblica, alla Sen. Silvana Andreina Comaroli, segretario V Commissione Permanente Bilancio del Senato della Repubblica, e all’On. Giancarlo Giorgetti, capogruppo Lega Nord alla Camera dei Deputati, Bruzzone chiede “di intraprendere ogni iniziativa tesa alla bocciatura dell’aumento di detta tassa di concessione governativa, segnalando che buona parte dei cacciatori liguri pretenderebbero, a causa degli impedimenti ricevuti, il rimborso di una percentuale di quella versata per la stagione in corso”.In allegato pubblichiamo il testo integrale della lettera firmata da Francesco Bruzzone:
“
CONSIGLIO REGIONALE
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA LIGURIA
Gruppo Consiliare Lega Nord Liguria – Padania
Al Signor Capogruppo
Gruppo Lega Nord
Senato della Repubblica
Sen. Massimiliano Bitonci
Alla Signora Segretario
V° Commissione permanente Bilancio
Gruppo Lega Nord
Senato della Repubblica
Sen. Silvana Andreina Comaroli
e p.c
Al Signor Capogruppo
Gruppo Lega Nord
Camera dei Deputati
On. Giancarlo Giorgetti
Oggetto: emendamento alla Legge di Stabilità n. 17.44 DE PETRIS, URAS, CIRINNA’ del 14/11/2013
Caro Bitonci e cara Comaroli,
abbiamo informazioni che nell’abito dei lavori della Commissione Bilancio al Senato andrà in discussione la proposta di emendamento sulla Legge di Stabilità teso all’aumento della tassa di concessione governativa per le licenze di porto di fucile di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972 n. 641(uso caccia).
Mi permetto di segnalare che per quanto riguarda gli utenti cacciatori della mia regione ma, credo anche delle altre, un aumento risulterebbe insostenibile se raffrontato alle ridotte capacità finanziarie della categoria soprattutto composta da pensionati e lavoratori dipendenti, alle ristrettezze delle condizioni e dei tempi di caccia vergognosamente ridotti rispetto alla per noi confinante Francia, alla totale mancanza della certezza del diritto di poter esercitare l’attività per la quale si è pagato (5 ricorsi alla magistratura amministrativa sull’attuale calendario venatorio ligure, con al momento, 10 giorni di caccia persi).
Quanto sopra mi induce a chiedervi, sentita anche la Segreteria nazionale ligure del Movimento, di intraprendere ogni iniziativa tesa alla bocciatura dell’aumento di detta tassa di concessione governativa, segnalando che buona parte dei cacciatori liguri pretenderebbero, a causa degli impedimenti ricevuti, il rimborso di una percentuale di quella versata per la stagione in corso.
Vi ringrazio per la cortese attenzione e resto in attesa di un vostro cortese cenno di riscontro in merito.
Il Capogruppo
”
Ufficio Stampa Lega Nord Liguria