Mentre in giro tanti non fanno altro che chiacchierare e limitarsi alle parole, in provincia di Parma, a Palanzano, i cacciatori preferiscono fare i fatti e fanno il possibile per conciliare la tutela dell’ambiente con l’attività venatoria.
Infatti i cacciatori della Valle dei Cavalieri sfruttano il tempo a loro disposizione per fare qualcosa di buono che possa andare a vantaggio di tutto il territorio in generale ed in particolare dei territori che li ospitano durante le loro battute di caccia.
Spiegano così il loro impegno alcuni cacciatori di Palanzano, “Per noi la caccia non consiste solo nello sparare nei mesi di permesso. Non vogliamo prendere e basta da questi territori ed abbiamo pensato di fare qualcosa di buono per la nostra vallata”.
Così con il sostegno dell’Ambito Territoriale di Caccia “Parma 5” nel quale sono inclusi i territori di Palanzano, Berceto e Tizzano, i cacciatori hanno deciso di darsi da fare offrendo mezzi ed il loro tempo per tentare di limitare il più possibile il fenomeno di degrado causato da progressivo abbandono delle Terre Alte.
Ogni anno infatti i cacciatori locali organizzano la cosiddetta “Giornata Ecologica” durante la quale i prati, le scarpate e gli alvei dei corsi d’acqua vengono ripuliti dai rifiuti; inoltre le basse temperature dello scorso inverno hanno portato il fenomeno del vetro-ghiaccio sull’Appennino così, d’accordo con l’Ambito Territoriale di Caccia, i cacciatori hanno battuto il territorio interessato per tre giorni con propri mezzi in modo da sgombrare le strade comunali dai rami spezzati a causa del peso del ghiaccio.
Altro importante obbiettivo dei cacciatori è quello di recuperare almeno alcune delle tante fontane sparse sui monti della zona e non più utilizzate; nel corso del 2011 due di queste fontane con vasca per l’abbeverata, la fontana del Felegaro sul Monte Faggeto e la fontana Martina nei pressi di Vairo, sono state recuperate grazie anche alla collaborazione degli agricoltori della zona nonché al contributo dell’ATC e di Federcaccia Palanzano.
E così, con la creazione di fontanelle in pietra e di vasche per l’abbeverata, hanno ripreso a zampillare la fontana del Felegaro sul Monte Faggeto e la fontana Martina, nei pressi di Vairo a pochi passi dalla chiesetta della Madonna della Neve di Vairo.
Commentano i cacciatori in merito, “Le fontane sono una ricchezza per i nostri monti ed è un peccato lasciarle scomparire. Per questo abbiamo deciso di portare avanti il progetto anche nel 2012 e abbiamo individuato alcune fontane che saranno oggetto dei nostri interventi”.