Come reso noto sul suo profilo Facebook da Cristiano Di Pietro, consigliere regionale del Molise, nella giornata di ieri, mercoledì 15 novembre 2017, si è riunita la Seconda Commissione Consiliare. Purtroppo le giustifiche e le astensioni hanno avuto come conseguenza la mancanza del numero legale e la stessa Commissione non ha avuto la possibilità di esprimere il proprio parere sulla caccia di selezione.
Si trattava della modifica da apportare alla Legge Regionale numero 19 del 1993 (“Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”). Salvatore Micone, presidente della Seconda Commissione, ha deciso di convocare una nuova seduta per la giornata del 20 novembre, dunque tra quattro giorni. Come ha sottolineato Di Pietro, in caso di mancato parere, sempre per la mancanza del numero legale o per la volontà dei membri, il consigliere regionale si rivolgerà direttamente al governatore della Regione Molise, Paolo Di Laura Frattura.
Di Pietro ha intenzione di iscrivere in aula la proposta di legge che non è stata licenziata nei termini dalla commissione competente. Questa possibilità è prevista dall’articolo 42 dello Statuto Regionale. L’obiettivo è dunque quello di approvare un atto molto importante per il territorio molisano, il quale deve fare i conti con una pesante battuta d’arresto: tra l’altro, Di Pietro ha sottolineato come i motivi non abbiano nulla a che vedere con l’interesse dei cittadini, ma soltanto con l’ostruzionismo politico.