Caccia di selezione dei Cinghiali. In questi giorni, la Giunta della Regione Liguria, su proposta dell’Assessore alla Caccia, Stefano Mai, ha approvato il regolamento che disciplina, in tutta la regione, la caccia di selezione dei cinghiali.
Infatti, per la prima volta, la Liguria avrà un unico strumento che consente la regolamentazione del prelievo di selezione del cinghiale, armonizzando le competenze delle ex Provincie in materia di gestione faunistica attualmente trasferite alle Regioni.
Il nuovo regolamento, che sarà operativo dalla prossima stagione venatoria, è frutto di un preventivo confronto con tutti i rappresentanti del mondo venatorio, agricolo ed ambientalista e si attiene alle disposizioni dell’Ispra. Esso riguarda il prelievo di ungulati (cinghiali, caprioli, daini e camosci) in stabiliti periodi da parte dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.
“Lo scopo – ha sottolineato l’assessore Mai – è poter monitorare e tenere sotto controllo la fauna selvatica che, è noto, può avere un forte impatto sulle attività agricole, sia professionali e non e, in generale, sul territorio”.
Inoltre, per quanto riguarda i rimborsi dei danni causati sia dai cinghiali che dai lupi subiti da agricoltori ed allevatori è stato approvato un nuovo regolamento per il funzionamento del “fondo per la prevenzione e il ripascimento”, costituito da una cospicua parte delle tasse pagate dai cacciatori, finalizzata proprio ai citati scopi subiti da privati ed imprese. Il provvedimento potrà certamente ridurre notevolmente i problemi causati dai cinghiali, che da molti anni si verificano, soprattutto nella Riviera di Levante e si sono accentuati nell’estate 2015.
( 10 febbraio 2016 )
Fonte: Gazzetta della Spezia