Cristiano Di Pietro, consigliere regionale del Molise, è tornato a parlare della caccia di selezione al cinghiale in un post pubblicato su Facebook. In particolare, Di Pietro ha ricordato come ieri, martedì 13 febbraio 2018, siano state inviate agli Ambiti Territoriali di Caccia 1 (Campobasso), 2 (Termoli) e 3 (Isernia) le comunicazioni che riguardano questa attività venatoria.
Lo scorso 11 aprile la Regione ha approvato il relativo regolamento e lo stesso ente locale si occupa delle funzioni di coordinamento e di controllo. La delibera regionale ha di fatto autorizzato i corsi di formazione, quindi è stata chiesta l’attivazione agli stessi ATC molisani. Di Pietro ha ricordato comunque le difficoltà e le resistenze incontrate in questo percorso normativo.
Nonostante gli ostacoli, si è arrivati a una disciplina della caccia di selezione al cinghiale con l’obiettivo di ridurre al minimo i danni sempre più ingenti alle produzioni agricole locali. Lo stesso discorso vale per gli incidenti stradali che si verificano proprio a causa della presenza dei selvatici. L’avvio dei corsi spetta agli Ambiti Territoriali, il consigliere regionale si sente con la coscienza a posto per gli impegni in materia di caccia che sono stati portati a termine (approvazione del piano faunistico-venatorio in primis).