Come reso noto dall’Ambito Territoriale di Caccia di Livorno, è stato rinnovato il regolamento per accedere alle aree non vocate in caccia di selezione al cinghiale fino al 31 marzo del 2018. Lo scopo di questo testo è quello di garantire il massimo risultato richiesto dalla Legge Obiettivo 10 del 2016 che riguarda la gestione degli ungulati in Toscana, oltre a garantire tutele agli agricoltori. In aggiunta, il cacciatore di selezione avrà l’opportunità di sfruttare tutto il territorio non vocato che è gestito dall’ATC.
I capi in abbattimento nelle aree non vocate seguiranno un piano di prelievo “a scalare” e che verrà definito ogni anno dalla Regione. Ogni selettore autorizzato sarà obbligatorio a effettuare la tele-prenotazione prima di recarsi nel settore scelto: l’operazione va fatta al massimo 24 ore prima dell’uscita vera e propria.
Il periodo consentito sarà compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre di ogni anno, senza dimenticare che la caccia di selezione al cinghiale verrà sospesa durante la caccia in battuta oppure in forma singola. Il recupero dei capi feriti potrà avvenire tramite l’utilizzo dei cani da traccia, inoltre il regolamento è già entrato in vigore due giorni fa, venerdì 31 marzo 2017.