L’Ambito Territoriale di Caccia Novara 2 Sesia ha pubblicato un avviso importante sul proprio sito web che riguarda la caccia di selezione al capriolo nella stagione venatoria 2017-2018. Diversamente da quanto comunicato in precedenza, infatti, i cacciatori abilitati a questo tipo di prelievo non dovranno più consegnare la corata, vale a dire il cuore, il fegato e i polmoni dell’ungulato. L’attività in questa parte del Piemonte riguarda 25 zone e diversi comuni.
Per l’ammissione alla caccia bisogna essere in possesso dell’abilitazione per la Zona Alpi, documento che deve essere precedente al settembre del 1996. Inoltre, è necessario anche l’attestato di abilitazione alla caccia di selezione al capriolo e al daino rilasciato dalla Provincia, Ambito Territoriale di Caccia o Comprensorio Alpino. Non deve mancare neanche l’attestato di equipollenza rilasciato dalla Provincia di Novara per quel che riguarda i corsi frequentati al di fuori del Piemonte.
Il trattamento delle carni è ovviamente fondamentale in questo caso come in qualsiasi altra situazione che coinvolge la selvaggina. Dopo la rimozione del contenuto dell’addome (intestino e apparecchio uro-genitale) e l’apertura del torace, si procede di solito proprio con la romozione della corata