La Giunta Regionale del Piemonte ha approvato in via ufficiale i piani di prelievo selettivo del cinghiale presentati dagli Ambiti Territoriali di Caccia e dalle aziende faunistiche venatorie. Come è noto da pochi giorni, la partenza dell’attività è sempre più vicina, vale a dire domenica 15 aprile 2018. L’apertura si è resa necessaria in seguito ai danni sempre più ingenti alle colture agricole, senza trascurare gli incidenti stradali e la sicurezza delle persone.
I piani rappresentano inoltre una proposta dell’assessore regionale all’Agricoltura, Giorgio Ferrero. ATC e aziende sono chiamate a presentare appositi piani, prendendo spunto dai censimenti effettuati sui territori di loro competenza. Si sta parlando degli Ambiti Alessandria 1, Alessandria 3, Alessandria 4, Biella 1, Vercelli 1, Novara 1 e 2, Torino 1 e 2 e il Comprensorio Alpino Torino 3. I piani approvati per la selezione si riferiscono a 68 aziende nelle varie province: in totale si sta parlando di 3251 capi da abbattere nel corso delle varie giornate.
Ferrero ha parlato di una risposta necessaria di fronte ai danni alle coltivazioni e alle proprietà, messe in sempre maggiore difficoltà dalla proliferazione degli ungulati. Per le squadre di cinghialisti bisognerà fare riferimento al calendario venatorio del Piemonte, attualmente in fase di elaborazione. Intanto si attendono le adesioni da parte degli altri Ambiti Territoriali di Caccia.