Inoltre, la sezione ha sottolineato come sia giunto ormai il momento di affrontare l’argomento di fronte alla Corte di Giustizia dell’Ue. Come si può leggere nel comunicato ufficiale, la Regione dovrebbe emanare un atto amministrativo con cui autorizzare la caccia in deroga alle tre specie appena ricordate, secondo quanto previsto dalle leggi comunitarie. Inoltre, questo atto non deve essere troppo ravvicinato dal punto di vista temporale all’inizio della stagione venatoria.
Un no a questa richiesta non verrebbe accettato a cuor leggero. In effetti, Federcaccia Brescia ha ricordato come negli ultimi anni ci siano stati continui dinieghi, ma il ricorso alla Corte di Giustizia dell’Ue è ritenuto fondamentale, con la consapevolezza che il diniego della stessa Corte sull’argomento concluderebbe le discussioni per sempre. La richiesta ufficiale all’ISPRA è dunque attesa entro e non oltre il prossimo 30 aprile.