Il vicepresidente nazionale di Federcaccia, Antonio D’Angelo esprime la propria delusione per il blocco alla preapertura della stagione venatoria in Campania a seguito dell’accoglimento del ricorso presentato al TAR di Napoli dal WWF.
In Campania domani 1° settembre purtroppo non sarà giornata di preapertura e molti cacciatori dopo tanta attesa non potranno dedicarsi alla loro passione se non dopo l’inizio ufficiale delle stagione venatoria di metà settembre. Il TAR ha dato ragione agli ambientalisti creando delusione tra i cacciatori e gli esponenti delle Associazioni Venatorie, tra tutte la Federcaccia.
Il Vice Presidente nazionale di Federcaccia Antonio D’Angelo, deluso per quanto riguarda la sospensione della preapertura in Campania, dichiara ” Purtroppo ancora una volta una classe politica inefficiente, come quella precedente, ha offerto il fianco ad un ricorso, ritengo privo di ogni fondamento, che ha sospeso la preapertura in Campania.
Per gli ambientalisti, a mio parere, è stata una vittoria di Pirro, infatti la preapertura avrebbe offerto all’economia regionale una ulteriore opportunità economica non di scarso rilievo.
Nonostante i numerosi appelli che da anni l’associazionismo venatorio ha rivolto alla regione Campania per redarre un nuovo Piano Faunistico, parzialmente annullato circa 10 anni fà, la stessa regione con il suo non fare non consente di effettuare la preapertura in Campania ai circa 40.000 cittadini cacciatori.
Questo è quanto lasciando ai cittadini cacciatori di trarre le giuste conclusioni”.
Tonino D’Angelo
Fonte: Comunicato FIDC giunto alla nostra redazione il 31.08.2011